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2010 - Ministro Roberto Maroni
26.07.2010
Maroni sui Patti per la sicurezza: «E' un metodo che funziona»
Lo ha sottolineato il ministro dell'Interno da Lodi dove ha firmato il 'Patto' che coinvolge prefettura, provincia e comuni del lodigiano
E' stato firmato dal ministro Maroni il 'Patto per la sicurezza' di Lodi. Un progetto di sicurezza integrata che coinvolge la prefettura, il comune e la provincia di Lodi e i comuni di Codogno, Casalpusterlengo, Lodi Vecchio e Sant'Angelo Lodigiano.
«Questo sarà uno strumento flessibile - ha detto Maroni - che crea alleanza tra governo centrale e mondo delle autonomie locali. Qui si parla di reati di strada, di reati comuni. Si tratta di un patto ritagliato secondo specifiche esigenze del territorio a cui si riferisce».
La provincia di Lodi curerà la formazione specialistica del personale e i comuni coinvolti elaboreranno progetti per la gestione congiunta e il monitoraggio di zone a rischio, della sicurezza stradale, del controllo del territorio in senso ampio.
Il ministro dell'Interno ha ricordato i positivi risultati di questo tipo di accordi: «E' un metodo che funziona, un esempio del federalismo applicato alla sicurezza che ha dato ottimi frutti. Non è un caso che le rapine in banca siano calate in Italia del 34% in due anni mentre quelle agli esercizi commerciali siano diminuite del 30%».
Attraverso l'ampliamento dei soggetti interessati alla sicurezza, ha spiegato Maroni «abbiamo dato ai sindaci i poteri, abbiamo aumentato l'uso della tecnologia, in particolare con la videosorveglianza, e tutto questo aiuta a prevenire i reati di strada, i reati legati alla droga e alla prostituzione» e ha concluso, assicurando che i Patti saranno rinnovati allo scadere dei due anni previsti.
