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Notizie

2010 - Dalle Prefetture - 2010

04.05.2010

Prefettura di Agrigento: triage medico per il ricovero degli immigrati da Lampedusa sulla terraferma



Per effettuare in sicurezza e a tutela delle esigenze di tipo organizzativo e umanitario i trasferimenti in strutture ospedaliere idonee di cittadini extracomunitari giunti a Lampedusa, che presentano patologie sanitarie, sono state individuate dalla prefettura di Agrigento 4 differenti modalità operative, una delle quali – relativa a ipotesi di patologie che non comportano pericolo di vita ma necessitano il trasferimento a mezzo nave in strutture sulla terraferma (cd. Codice verde) - disciplinato con un protocollo di intesa firmato il 21 aprile 2010 tra SIREMAR, Capitaneria di porto di Porto Empedocle, Ufficio di sanità marittima ed Ente gestore dei Centri di Lampedusa. 

Tutte le ipotesi relative ai soggetti da trasportare dall’isola di Lampedusa alla terraferma, risultano oggi regolate in base alle seguenti soluzioni:
- (CODICE ROSSO) - imminente pericolo di vita; i sanitari attivano la procedura con la centrale operativa del 118 che provvede al trasporto a mezzo elicottero;
- (CODICE GIALLO) - patologie gravi con potenziale imminente pericolo di vita; i sanitari valuteranno con gli operatori della centrale operativa l’attivazione del 118 per il trasporto a mezzo elicottero;
- (CODICE VERDE) - patologie non comportanti pericolo di vita ma necessitanti il trasferimento sulla terraferma; il paziente barellato, assistito da personale medico/infermieristico e munito di certificazione sanitaria attestante la non pericolosità sotto l’aspetto sanitario - prodotta a cura dell’ente gestore dei Centri di Lampedusa - verrà trasferito sulla nave in ambulanza la quale verrà posizionata nel locale garage della nave, in luogo efficientemente ventilato e nelle immediate vicinanze di una via di fuga. Il personale medico e il mezzo sanitario di trasporto verranno forniti per il tramite del medesimo ente gestore. Il personale di bordo provvederà ad impartire le necessarie informazioni sulla sicurezza al personale accompagnatore e a dare tempestive comunicazioni all’Autorità Marittima competente circa le modalità e la tipologia del viaggio. 

Il paziente non barellato, verrà accompagnato sulla nave da parte di personale medico/infermieristico munito della relativa certificazione sanitaria, dove, da parte della Società Siremar viene assicurata la previsione di una cabina o di un locale dedicato allo scopo. 

- trattamento sanitario obbligatorio (TSO) - patologie psichiatriche con manifestazioni violente; il paziente sarà trasferito sulla nave, in una cabina o altro locale predisposto, fino a Porto Empedocle da dove verrà accompagnato a Partinico con l’ambulanza di quel presidio sanitario convenzionato con il comune di Lampedusa.





   
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