Concordo e aggiungo un'osservazione. Avete
spiegato molto bene come l'affermazione della Moratti (che approssimo cosi':
"l'insieme degli stranieri irregolari e' un sottoinsieme degli stranieri
criminali") sia falsa. L'affermazione simmetrica ("l'insieme degli
stranieri criminali e' un sottoinsieme degli stranieri irregolari") e'
invece vicina al vero sul periodo medio-lungo. Infatti, chi commette un reato rilevante
finisce per non poter accedere ad una regolarizzazione o, se gia' regolare, per
non poter rinnovare il permesso di soggiorno. Se il suo soggiorno in Italia si
prolunga, non puo' che essere un soggiorno irregolare. Questo fatto, verosimilmente
prima ancora che la precarieta' che contraddistingue la condizione di
irregolarita', e' alla base del maggior tasso di criminalita' osservato tra gli
stranieri irregolari che tra quelli regolari.
Sergio Briguglio