Class
action contro le questure per il rispetto dei tempi di rilascio dei permessi di
soggiorno. Parte da Cittadinanzattiva un primo ricorso in base alla riforma
Brunetta.
Nel mirino dei promotori della class action,
lĠinosservanza dei 20 giorni per il rilascio dei permessi di soggiorno e dei 90
per le carte di soggiorno.
Cittadinanzattiva ha avviato una class action contro la
Questura di Roma per denunciare lĠinosservanza dei termini entro i quali
lĠamministrazione dovrebbe concludere il procedimento di rilascio del permesso
di soggiorno (20 giorni) e del permesso di soggiorno CE (90 giorni).
Antica la doglianza, recentissimo lo strumento di difesa e
di pressione nei confronti della PA previsto dal decreto legislativo 20
dicembre 2009, n. 198 in materia di ricorso per lĠefficienza delle
amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici, meglio noto come
riforma Brunetta. La recentissima norma prevede infatti che per Òripristinare
il corretto svolgimento della funzione o la corretta erogazione di un servizioÓ
anche associazioni e comitati di tutela possano proporre ricorso contro la PA e
che altri soggetti che si trovano nella stessa situazione del o dei ricorrenti
possano intervenire a sostegno dellĠazione.
ÒLa nuova leggeÓ commenta il segretario generale di
Cittadinanzattiva Teresa Petrangolini Òci consente, anche se con strumenti
limitati e senza risarcimenti, di vincolare le amministrazioni al rispetto di
standard previsti da Carte dei servizi e leggi. Se i tempi previsti non sono
rispettati, se si richiedono oneri non previsti, se si omettono informazioni
essenziali o si nega lĠautocertificazione, il cittadino pu invocare il
rispetto delle norme ed ottenere il ripristino del diritto violato. Perch non
provarci?Ó
Come da normativa, le amministrazioni ora si dovranno
attivare per rispettare i termini imposti dalla legge, mentre allĠazione di
classe possono aderire tutti i cittadini che si trovano nelle medesime situazioni
che hanno portato alla notifica delle diffide.
Per tutte le informazioni del caso, a disposizione dei
cittadini, gratuitamente, il PiT-Giustizia di Cittadinanzattiva: tel: 06
36718484 (lun-ven. 9.30-12.30); fax: 06 36718333; mail: <mailto:classaction@cittadinanzattiva.it>classaction@cittadinanzattiva.it.
Su <http://www.cittadinanzattiva.it/giustizia-home.html>www.cittadinanzattiva.it/giustizia-home.html
i moduli per aderire.
Oltre che per i permessi di soggiorno, Cittadinanza attiva
ha promosso in contemporanea altre due class action, una sullĠinvalidit civile
ed una per i canoni di depurazione dellĠacqua.
(Red.)