COMUNICATO STAMPA
di
SOS Razzismo Italia
non toccare il mio amico
Nel 1989, quando un
giovane sudafricano, Jerry Hassan Masslo, fu ucciso nelle campagne di Villa
Literno, lItalia intera scese in piazza nella
Capitale, rispondendo allappello
di tutti i partiti politici, dei sindacati e delle associazioni.
Ventanni pi tardi, a
Rosarno, si verificato un vero e proprio Pogrom che con il pretesto di
difendere gli immigrati africani dalla violenza razzista di matrice economico-mafiosa,
ha dato luogo alla deportazione legale ed umanitaria di centinaia di
lavoratori immigrati. Questa volta la manifestazione di protesta ha coinvolto
solo 2.000 persone. Ed alcuni
partiti di destra hanno aggiunto
alla violenza fisica quella verbale.
E evidente che in
questi anni, paure, dubbi, inadeguatezza, pi o meno colpevoli silenzi, politiche insufficienti, legislazioni
restrittive hanno determinato un indebolimento
della coscienza democratica di questo Paese. Per questo la nostra sensibilit antirazzista ci impone di riprendere in mano risolutamente la battaglia dei diritti, identificando
una serie di obbiettivi strategici che
consentano a tutti di recuperare il senso e la percezione della gravit della situazione. Dobbiamo
ritrovare e rafforzare lentusiasmo perduto,
diffonderlo ed alimentarlo affinch vittime di
discriminazioni o di umiliazioni a
causa del colore della pelle,
religione, sesso, provenienza, non restino sole.
Questo scenario riconducibile a diverse cause :
l assenza di
uno Stato di diritto,
(buona parte della legislazione in materia di immigrazione in
contrasto
stridente
con il dettato costituzionale
e i Diritti Umani);
la
decomposizione della societ civile,
(la globalizzazione e la crisi hanno rappresentato un formidabile
pretesto per ridefinire lassetto sociale
e istituzionale del Paese ponendo
in secondo piano i valori della solidariet);
la sinergia tra Lega Nord e Mafia,
(Il razzismo viene alimentato e strumentalizzato per imporre
scelte autoritarie a livello
politico e condizionare il mercato del lavoro).
Oggi l immigrato rappresenta il capro espiatorio , responsabile di ogni
disagio.
Questo il motivo
che ci ha spinti ad elaborare, insieme alla casa madre francese , SOS
Racisme, un manifesto di intenti
sottoscritto da personalit della societ civile, da Dario Fo a Roberto
Saviano, da Moni Ovadia ad Oliviero Toscani, al quale hanno aderito ad oggi
oltre 4000 persone. Non
toccare il mio amico,
una iniziativa , la nostra che si inserisce nel quadro della primavera
antirazzista e che ci vede impegnati nella settimana antirazzista e ad
oltranza in iniziative di sensibilizzazione sul territorio nazionale a partire
dallo scorso 26 febbraio (www.nontoccareilmioamico.net).
La nostra
resistenza costituisce dunque
un rinnovato impegno democratico ispirato alla non violenza e alla difesa intransigente della legalit
costituzionale e della Dichiarazione universale dei Diritti dellUomo.
Alla conferenza
stampa parteciperanno, pertanto, oltre alla delegazione di SOS Racisme France nella persona del
presidente Dominique Sopo, ed a quella italiana rappresentata dal segretario
generale Angela Scalzo; attori autorevoli
quali: la Commissione diritti umani del Senato, lonorevole Fabio Porta ed
alcune personalit della societ civile che hanno aderito al manifesto.
Vi aspettiamo alla Conferenza Stampa presso la Camera dei Deputati - sala del Mappamondo-
via della Missione n.4
17
marzo 20010 alle ore 11,30.
Riferimenti:
Segreteria On.
Fabio Porta : dott.ssa
Rosanna Cocco 06 67605801 rosanna.cocco@camera.it
Segreteria SOS
Razzismo Italia : Gloria Vatti 338 7530561 /338 6833245 sos.razzismo@uni.net
N.B.
Si ricorda che indispensabile laccreditamento presso le segreterie indicate,
il documento di riconoscimento, giacca e cravatta per gli uomini.