Lavoro ma soprattutto iniziative di sussidiarietà per combattere la solitudine. Sono alcuni dei temi su cui intende lavorare il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel corso del 2010, l’Anno europeo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, attraverso interventi concreti e una campagna di sensibilizzazione.

Presentata lo scorso 15 febbraio, la campagna per il dono contro la solitudine e la povertà "Aiuta l'Italia che aiuta" intende soprattutto valorizzare il Terzo settore che, si legge nel comunicato stampa diffuso nei giorni scorsi, "è quell’importante attore del modello sociale italiano costituito da associazioni, gruppi di volontariato, imprese sociali, fondazioni e corpi intermedi, che si pone come efficace erogatore di servizi destinati alla persone bisognose". Obiettivo principale dell’iniziativa è creare una partecipazione diffusa per il contrasto all’esclusione sociale e alla povertà che non è solo "problema economico" ma soprattutto "venir meno di rapporti costitutivi e quindi ha a che fare con la solitudine".

In occasione della presentazione della campagna, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi ha diffuso alcuni dati sulla povertà in Italia: secondo l’Istat sono 3 milioni le persone povere nel nostro paese e rappresentano il 4,9% della popolazione totale con una punta del 7,9% nel Sud. Drammatico è ancora il divario tra aree settentrionali e meridionali: il Nord arriva a spendere fino a 5 volte rispetto al Sud. La povertà colpisce soprattutto le famiglie numerose, i nuclei monoparentali con figli, gli anziani soli a basso reddito e i segmenti più vulnerabili dell’immigrazione. L’impegno del Governo si tradurrà, da una parte, in una riorganizzazione dei servizi socio-assistenziali soprattutto nell’area centro-meridionale del paese e, dall’altra, nella promozione e lo sviluppo del sistema delle migliori esperienze di sussidiarietà delle reti del volontariato perchè, ha spiegato il Ministro, è attraverso la sussidiarietà che "siamo in grado di intervenire con tempestività prima che si producano condizioni di difficile reversibilità".

Sacconi si è soffermato sul tema del lavoro, ricordando gli incentivi introdotti dal Governo in favore di agenzie del lavoro che promuovono occupazione dei lavoratori svantaggiati. Tra le nuove iniziative, saranno intensificate le azioni per il recupero dei giovani che abbandonano precocemente gli studi anche attraverso lo sviluppo dell’apprendistato e la rivalutazione della formazione e dell’istruzione tecnico professionale. Tra le categorie svantaggiate, alcune parole sono state spese sugli immigrati che spesso, a causa del fallimento del percorso di integrazione, si trovano a vivere in condizioni di povertà. Tra loro una particolare attenzione sarà data ai minori non accompagnati, nella realizzazione di una "collaborazione tra enti locali e famiglie disponibili all’istituto dell’affido" quale percorso per "una progressiva e irreversibile inclusione".

Tra le iniziative lanciate dal Ministero, accanto a quelle di sensibilizzazione, è stato pubblicato un concorso per le scuole secondarie di primo grado finalizzato alla progettazione di iniziative territoriali di lotta alla povertà da realizzare in favore di situazioni di esclusione sociale individuate nel quartiere o comune in cui si trovano le scuole partecipanti.

All’anno europeo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale è stato infine dedicato il sito www.lavoro.gov.it/annoeuropeopoverta in cui è possibile trovare il programma annuale e tutte le iniziative del Governo. Su www.2010againstpoverty.eu sono invece consultabili tutti gli aggiornamenti sulle iniziative e gli eventi a livello europeo.