Stabilire un sistema europeo di asilo e una politica comune d'immigrazione, rafforzare gli strumenti per la gestione dell'immigrazione regolare, sviluppare una strategia di sicurezza che tenga conto del rispetto dei diritti fondamentali. Sono le priorità del programma politico di Cecilia Malmstrom, nominata lo scorso 9 febbraio commissario europeo agli Affari Interni nell'esecutivo di Josè Manuel Barroso per il quinquennio 2010-2014.
Asilo. Nel documento presentato al Parlamento europeo, la Malmstrom ha dichiarato che in cima alla sua agenda ci sarà lo sviluppo di un sistema di asilo europeo, basato sulla solidarietà, la prevedibilità, la responsabilità comune e sul pieno rispetto del diritto a chiedere e riceve protezione internazionale. In quest'ambito il Commissario intende lavorare sulla definizione di una procedura unica di asilo.
Immigrazione. In linea con il Patto per l'immigrazione e l'asilo, la commissione Affari interni si occuperà dello sviluppo di una politica d'immigrazione comune che vedrà nella partnership tra paesi lo strumento principale per la gestione dei flussi di migranti. Allo stesso tempo, per controllare l'immigrazione irregolare, l'Europa si dovrà dotare di una politica efficace in materia di espulsioni e rimpatrio e sviluppare un piano per la protezione dei minori stranieri non accompagnati. Importante sarà anche il lavoro per migliorare la coerenza della normativa vigente e la revisione di alcune leggi, in particolare quella relativa al ricongiungimento familiare.
Immigrazione e lavoro. Per promuovere una gestione più efficace dell'immigrazione regolare, Malmstrom si occuperà di sviluppare, in sinergia con la commissione per l'Occupazione, gli Affari sociali e l'Inclusione, un sistema per l'ingresso dei lavoratori immigrati che tenga conto dei bisogni in termini di abilità e competenze dei singoli Stati membri e che li sostenga nell'integrazione dei cittadini stranieri.
Sicurezza e lotta alla criminalità. Il nuovo Commissario intende infine sviluppare una strategia per la sicurezza basata sulla cooperazione tra Stati e su una gestione più coerente delle frontiere. In quest'ambito, Malmstrom intende presentare nei prossimi mesi una proposta per la ridefinizione del ruolo di Frontex, l'Agenzia per il controllo delle frontiere esterne. La sua strategia riguarderà inoltre la pianificazione di azioni per il contrasto alla tratta degli esseri umani e alla sfruttamento sessuale dei minori.
Risposte del Commissario designato Cecilia Malmstrom al questionario del Parlamento europeo 
