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Libri e Pubblicazioni : Osservatorio romano sulle migrazioni
(05/02/10)

Caritas di Roma, Camera di Commercio e Provincia di Roma (a cura di)
Osservatorio romano sulle migrazioni. Sesto rapporto
Idos edizioni, 2010
pp. 432

Sono oltre 350mila i residenti stranieri nella provincia di Roma. Vengono da ogni paese del mondo e incidono del 9,7% sull'occupazione complessiva. Sulla criminalità i dati descrivono una realtà molto lontana dalle rappresentazioni diffuse da certa politica e mostrano, tra i cittadini immigrati, un calo della delinquenza del 7,6% nel Lazio e del 15,3% nella provincia di Roma. Questi alcuni dei dati contenuti nella sesta edizione dell'Osservatorio romano delle migrazioni presentato il 4 febbraio a Roma.


Provincia di Roma
Al 1° gennaio 2009 sono 366.060 i cittadini stranieri residenti nei 121 comuni della provincia di Roma e nei suoi 17 distretti socio-snaitari e la loro incidenza sulla popolazione locale è dell'8,9%, a fronte di una media nazionale del 6,5%. Dal 2002 al 2008 la presenza straniera è aumentata del 157%, un incremento che ha riguardato anche la altre province laziali: Rieti (+248%), Viterbo (+235%), e Latina (+276).

Parallelamente, continua a crescere anche la presenza dei minori, che con 71.170 unità, rappresentano il 19,4% della popolazione straniera. Nel 2008 i nuovi nati sono stati 5.290 mentre gli iscritti nelle scuole della provincia 48.648, di cui 31.626 nella Capitale. Tra gli alunni stranieri, al primo posto troviamo i rumeni che rappresentano il 36,2% degli iscritti, seguiti dai filippini (7,4%).

Per quanto riguarda l'aspetto lavorativo, a fine 2008 i lavoratori stranieri hanno inciso del 9,7% sull'occupazione complessiva, rispetto a una media italiana del 7,5%. In valore assoluto, gli immigrati occupati nella provincia di Roma sono 165.437, di cui il 49,7% è costituito da donne. La crisi economico-finanziaria ha avuto ricadute significativa su tutti i lavoratori e nel 2008 nell'area sono state 129mila le persone italiane e straniere in cerca di un'occupazione, in prevalenza per aver perso il posto. Il tasso di disoccupazione che ha riguardato nell'ultimo anno gli stranieri è salito al 9,5%, oltre tre punti percentuali in più rispetto al 2007 e un punto percentuale in più rispetto al livello nazionale. Tuttavia nel primo trimestre del 2009 l'impatto degli immigrati sui contratti di assunzione è stato del 13,7% con valori più alti in alcuni settori: comparto edile e servizi alla persona e alla famiglia, aziende artigianali, commercio.

Infine alcuni dai sulla criminalità. I dati riferiti al 2008 del Ministero dell'Interno ci dicono che la criminalità tra gli stranieri è scesa del 7,6% nel Lazio e del 15,3% nella provincia di Roma nonostante la popolazione immigrata residente sia aumentata in entrambi i contesti. Il caso più rappresentativo è quello dei rumeni che nel periodo 2005-2008 hanno visto le loro denuncie scendere del 17,8%.

Comune di Roma
I cittadini stranieri residenti a Roma al 1° gennaio 2009 sono 293.948 con un'incidenza sulla popolazione romana del 10,3%. Provengono soprattutto dai paesi dell'Europa (45,1%) e dell'Asia (27,1%) mentre rispetto alle nazionalità, al primo posto troviamo i rumeni (57.540, il 19,6 del totale degli stranieri), seguiti dai filippini (31.068) e dai polacchi (14mila). I minori di cittadinanza straniera sono 44.719 e i nati in Italia 36.168, di cui 3.421 nel 2008.

Un aspetto interessante della Capitale è la presenza di studenti stranieri nelle Università. Sono in totale 7mila, di cui 4582 iscritti alla Sapienza, 1.600 a Tor Vergata e 887 a Roma Tre. Tra i paesi di origine, i primi per numero di iscritti sono l'Albania (1.431) e la Romania (663). Le donne prevalgono e coprono il 64,7% delle iscrizioni. Le facoltà più frequentate sono: medicina, lettere e filosofia, ingegneria, economia, architettura e giurisprudenza.

A Roma, oltre agli immigrati economici, vi è una popolazione molto importante di titolari di protezione internazionale. Sono 8mila e della loro accoglienza si occupa il Comune con 22 centri convenzionati e 1.366 posti. Nel 2008 sono state accolte 1.435 persone, in prevalenza uomini provenienti da Afghanistan, Eritrea, Guinea, Costa d'Avorio, Iraq, Etiopia, Nigeria, Togo e Sudan. Altre 3.436 sono rimaste tuttavia in attesa di essere accolte.

Infine alcuni dati sull'apprendimento della lingua. Nella città di Roma hanno frequentato un corso di italiano 6.747 stranieri presso i Centri Territoriali Permanenti, 350 presso l'Università popolare Upter e 6.417 nelle scuole del volontariato e del privato sociale che da aprile 2009 fanno capo alla rete Scuolemigranti. Dall'ultima indagine condotta dalla rete sui suoi iscritti è risultato che hanno una scolarità alta (36% diploma, 20% laurea), provengono da 110 paesi e per il 39% sono donne.

Osservatorio romano sulle migrazioni: scheda sintetica

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