Allegato 3

TABELLA B: CASI IN CUI L’ELEMENTO “STATO DI RESIDENZA DEI FIGLI” NON PUO’ ESSERE UTILIZZATO PER LA DETERMINAZIONE DELLA LEGISLAZIONE PRIORITARIA

1	Diritto derivante da lavoro[1]		Stato di residenza dei figli
	nello Stato A	nello Stato B	----------	L’ istituzione di ciascuno Stato calcola la prestazione secondo la propria legislazione. L’istituzione A, che ha determinato l’importo più elevato, lo pone in pagamento e chiede il rimborso della metà all’istituzione B dell’altro Stato. L’istituzione B è tenuta a rimborsare l’importo richiesto se questo è inferiore o uguale a quello che essa ha determinato. L’istituzione B è tenuta a rimborsare l’importo che essa stessa ha determinato se inferiore all’importo che le è stato chiesto di rimborsare.
2	Diritto derivante da pensione[2]			Stato di legislazione prioritaria	Stato di legislazione sussidiaria
	nello Stato A	nello Stato B	----------	Stato A, se in questo Stato risultano i periodi assicurativi più lunghi.[3]	Stato B[4]

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[1] Articolo 68, paragrafo 1, lett. b), i) del regolamento (CE) n. 883/2004 e articolo 58 del regolamento (CE) n. 987/2009.

[2] Articolo 68, paragrafo 1, lett. b), ii) e paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 883/2004.

[3] L’istituzione dello Stato A paga le prestazioni determinate secondo la propria legislazione in misura intera.

[4] L’istituzione dello Stato B paga l’eventuale integrazione differenziale.