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Immigrazione

09.11.2010

Territorio e accoglienza: un focus sui processi di integrazione degli immigrati nel nuovo numero della rivista ‘Libertàcivili’

Si parla della ‘sfida del territorio’ nel quinto numero della rivista ‘Libertàcivili’, il bimestrale di studi e documentazione sui temi dell’immigrazione. Di quel luogo, cioè, in cui dovrebbe realizzarsi l’integrazione. Esperienza che spesso, come osserva il direttore Mario Morcone nel suo editoriale, si concretizza grazie a progetti e politiche di eccellenza messe in campo a livello locale, buone prassi che andrebbero valorizzate per diventare patrimonio comune.

‘Si vince alzando lo sguardo la sfida della convivenza’ è l’intervento del presidente della Conferenza dei presidenti delle regioni Vasco Errani che, sui problemi dell’immigrazione, auspica una intesa bi-partisan, per governare il fenomeno abbandonando l’approccio emergenziale e passando ad una programmazione integrata del fenomeno tra i diversi livelli di governo.

Inoltre, interviste a confronto dei sindaci Sergio Chiamparino e Flavio Tosi sul ruolo dei comuni nel processo di integrazione che mettono in luce esperienze e servizi sui rispettivi territori, tra questi: la Scuola di San Salvario a Torino e il progetto per l’apertura di un centro culturale rumeno a Verona.

‘Come le migrazioni cambiano le città’ è l’analisi con cui il direttore generale del Censis Giuseppe Roma evidenzia la necessità un nuovo modello operativo da adottare sul territorio metropolitano in sostituzione di un processo di integrazione avvenuto finora in modo completamente spontaneo nel tessuto urbano.

Nel numero, tra l’altro, tabelle e grafici per una scheda di approfondimento su ‘Stranieri in città: mappe ed effetti sociali’ e un’analisi di Antonio Golini e Cristiano Marini dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma su ‘Insediamento e distribuzione territoriale degli immigrati in Italia’.