Il Consiglio d'Europa richiede un incontro di alto livello concreto e costruttivo sui rom

Scheda informativa sui diritti dei rom [en]

L’iniziativa del Consiglio d’Europa sui rom riceve il sostegno del governo francese

Il segretario generale del Consiglio d’Europa, Thorbjørn Jagland, che si è oggi intrattenuto a colloquio con il segretario di Stato francese per gli affari europei, Pierre Lellouche, ha ricevuto pieno sostegno riguardo alla sua iniziativa d’azione a livello europeo sulle questioni legate ai diritti e agli obblighi delle comunità rom in Europa. Il sig. Jagland ha presentato un catalogo di obblighi per gestire ciò che egli definisce ''una complessa questione paneuropea che deve essere ora trattata in maniera concreta''. Il Segretario generale propone un’azione congiunta tra l’Unione europea, il Consiglio d’Europa e i loro Stati membri. ''Insieme possediamo sia la competenza che le risorse e il Consiglio d’Europa dispone di meccanismi di monitoraggio che possono garantire il rispetto degli obblighi'', ha dichiarato. Il segretario di Stato francese Lellouche ha pienamente sostenuto l’iniziativa del Segretario generale.  (segue...)

Il Consiglio d'Europa presenta un’iniziativa per migliorare la situazione dei rom

In data 16 settembre, il segretario generale del Consiglio d’Europa, Thorbjørn Jagland, ha presentato al Comitato dei Ministri un’iniziativa per cercare di risolvere i problemi immediati e a lungo termine relativi ai diritti e agli obblighi delle comunità rom di tutta Europa. ''Il Consiglio d'Europa ha ripetutamente espresso grave preoccupazione riguardo ad alcune misure adottate dagli Stati membri nei confronti dei rom, per esempio attraverso il Commissario per i diritti umani, Thomas Hammarberg, o la Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza (ECRI). È nostra responsabilità cooperare con gli Stati membri al fine di trovare soluzioni alle problematiche attuali'', ha affermato il Segretario generale. (segue...)

 Video interview with the Secretary General

Thomas Hammarberg: Non stigmatizziamo i rom

Il rimpatrio forzato dei rom, cittadini dell’Unione europea, è ormai un dato di fatto in numerosi paesi dell'Ue, ha dichiarato il commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Thomas Hammarberg, nell’ultimo articolo del suo ''Human rights comment'', pubblicato in data 15 settembre. In tale contesto, il Commissario ha ricordato che è lunga e dolorosa la storia della discriminazione delle comunità rom in Europa, e che l’antiziganismo è sfruttato oggi da gruppi estremisti in molti paesi d'Europa. (segue...)

Retorica anti-rom in Europa: i politici dovrebbero evitare di alimentare i pregiudizi

''Il Governo francese ha reagito alle mie dichiarazioni sulla retorica anti-rom. Ne sono lieto e spero che potrà essere avviato un serio confronto. Mantengo la mia posizione: la classe politica dovrebbe essere più attenta a non utilizzare termini che rischiano di alimentare i pregiudizi nei confronti delle comunità rom'', scrive il commissario per i diritti dell'uomo, Thomas Hammarberg, in una dichiarazione pubblicata il 9 settembre.  (segue...)
 Roma rights thematic file  

Rom, gitani, sinti: discorso politico, stereotipi e antiziganismo

Il dibattito organizzato dal Consiglio d'Europa nell'ambito del Festival ''Nomade'', si è svolto l'11 settembre presso il Centro Pompidou di Metz. Al centro dei dibattiti il tema di grande attualità in Francia relativo alla situazione di rom e sinti, che ha evidenziato non solo l'incapacità delle politiche d'integrazione, sia in Francia che nei paesi di origine, ma anche il pericolo del discorso politico che incita all'odio razziale e alla stigmatizzazione di tutta una comunità.   (more...)

La ''ex Repubblica Jugoslava di Macedonia'' dovrebbe fare di più per l'integrazione dei rifugiati rom

''Occorre ricercare e attuare soluzioni durature che permettano l’integrazione dei rifugiati rom del Kosovo'', ha affermato Thomas Hammarberg nella lettera inviata il 28 luglio, e resa pubblica il 7 settembre, al Primo Ministro della ''ex Repubblica Jugoslava di Macedonia''. ''La miglior soluzione per i rom che non possono fare ritorno nel loro paese in modo sicuro e dignitoso è l'integrazione locale, attraverso un processo che porti all'acquisizione della nazionalità'', ha aggiunto. (segue...)
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L'ECRI preoccupata per la situazione dei rom in Francia

La Commissione europea contro il razzismo e l’Intolleranza (ECRI) ha espresso il proprio disappunto per ''l'evoluzione particolarmente negativa'' della situazione dei rom in Francia. (segue...)

Le espulsioni dei rom rischiano fortemente di alimentare il sentimento razzista in Europa

''Gli eventi che hanno avuto ultimamente luogo in diversi paesi europei, più di recente le evacuazioni di campi rom in Francia e le espulsioni di rom dalla Francia e dalla Germania, non rappresentano di certo le misure adeguate per migliorare la condizione di questa minoranza vulnerabile. Al contrario, esse rischiano fortemente di alimentare il sentimento razzista e xenofobo in Europa'', ha dichiarato il 20 agosto Mevlüt Çavusoglu, presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE). (Suite...)

Rom apolidi: nessun documento, nessun diritto

''Decine di migliaia di rom vivono in Europa senza nazionalità. Non disponendo né di certificati di nascita, né di carta d’identità, né di passaporto, né di altri documenti, si trovano spesso privati di diritti fondamentali quali l’accesso all’istruzione, ai servizi per la salute e all’assistenza sociale, o ancora il diritto di voto'', dichiara il commissario per i diritti umani, Thomas Hammarberg, nell’ultimo articolo del suo ''Human rights comment'', pubblicato il 17 agosto. (segue...)

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