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Dalle Prefetture - 2010

01.10.2010

Alla prefettura di Reggio Calabria una riunione per monitorare la situazione degli immigrati nella piana di Gioia Tauro

Una riunione dedicata alla situazione degli immigrati presenti sul territorio della Piana di Gioia Tauro è stata convocata questa mattina presso la  prefettura di Reggio Calabria dal prefetto Varratta.

L'incontro a cui hanno partecipato i vertici provinciali delle Forze di Polizia, della Commissione straordinaria del comune di Rosarno e dei rappresentanti della provincia di Reggio Calabria, della direzione provinciale del Lavoro, dell’A.S.P. n. 5, nonché di associazioni operanti nel settore dell’agricoltura e del sociale, ha avuto lo scopo di conoscere nel dettaglio la situazione attuale del numero di presenze di cittadini extracomunitari nonchè il numero di soggetti che presumibilmente giungeranno nell’area di Gioia Tauro nelle prossime settimane.

I dati forniti indicano la presenza di circa un centinaio di lavoratori stranieri stagionali dimoranti in casolari dispersi nelle campagne di Rosarno e di 70-100 altri soggetti ospitati ad oggi in analoghe strutture di fortuna nei comuni limitrofi (Gioia Tauro, Laureana di Borrello, Rizziconi, San Ferdinando).

Pur rilevando un numero di presenze decisamente inferiore rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, anche grazie ai maggiori controlli di polizia che si sono svolti negli ultimi mesi e che ha consentito di evitare la formazione di deprecabili bidonvilles, è tuttavia probabile l’arrivo nella zona – nei prossimi due mesi - di alcune centinaia di immigrati in cerca di lavoro.

Sarà dunque necessario operare un coinvolgimento diretto di tutte le amministrazioni presenti sul territorio, a partire dagli amministratori dei comuni interessati, con i quali il prefetto Varratta terrà a breve un’apposita riunione insieme ai rappresentanti della regione e della provincia. La situazione sarà costantemente monitorata dalle Forze dell’ordine, anche allo scopo di escludere forme di tensione sociale.

Verranno di conseguenza esaminate tutte le possibili soluzioni finalizzate a poter consentire agli immigrati regolarmente soggiornanti in Italia, di poter beneficiare di un luogo dove poter dimorare in condizioni igienico-sanitarie adeguate.