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| Inghilterra. Premi Nobel contro limitazione dei flussi immigrazione |
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"A rischio l’eccellenza scientifica della nazione"
Roma, 8 ottobre 2010 - “Se il governo britannico procederà con il progetto di limitare l'accesso al paese per gli extracomunitari, a rimetterci potrebbe essere il futuro della Gran Bretagna come centro di eccellenza scientifica".
Lo hanno denunciato ieri, in una lettera al Times, otto premi Nobel britannici, tra cui i due immigrati russi premio Nobel per la chimica Andre Geim e Konstantin Novoselov. A firmare la lettera, pubblicata sul quotidiano britannico sono anche Paul Nurse, Tim Hunt, Martin Evans, Harry Kroto, John Walker e John Sulston. A inasprire la loro critica e' stata la proposta, del governo conservatore di Cameron, di introdurre un'eccezione alle limitazioni previste dalle nuove quote sull'immigrazione solo per i giocatori di calcio della Premier League. ''Rendersi conto che non possiamo permetterci lo stesso trattamento anche per scienziati o ingegneri e' una triste constatazione sulle priorità della nostra nazione, soprattutto se non possiamo riconoscere lo stesso trattamento anche agli scienziati e ingegneri d’elite'', hanno scritto gli scienziati inglesi. Marco Iorio
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