ATTIVITA’ ASGI LAZIO 2009/2010

In materia di protezione internazionale:

1. Abbiamo contattato il nuovo presidente di sezione che ufficiosamente ha confermato la situazione rovinosa della 1° sez., del tasso “rasente lo zero” di accoglimento e la ordinaria contrarietà a qualsiasi tipo di istruttoria. A detta sua, si tratta di un problema politico a cui può porre rimedio solo il presidente del Tribunale disponendo maggiori risorse. Ha promesso di sensibilizzare i magistrati nei limiti del possibile e in effetti abbiamo registrato un certo miglioramento: i magistrati sono più disponibili, più attenti agli atti di discriminazione (da noi stessi segnalati) e il tasso di accoglimento sta salendo. In particolare, abbiamo ottenuto numerose sospensive anche per motivazioni prima trascurate (ad.es. per vittime di tratta).
2. Stiamo cercando i finanziamenti per una ricerca quantitativa e qualitativa sulle pronunce emanate dal Tribunale di Roma in materia di asilo nel corso dell’ultimo anno. Il progetto è già stato abbozzato. Riteniamo sia uno strumento fondamentale per poter esercitare pressione politica sul Tribunale di Roma e/o per agire in contesti istituzionali (CSM e CEDU).
3. Continuiamo a tenerci in contatto con alcuni soggetti romani (CIR, Casa dei diritti sociali, Senza Confine, centro Astalli) per poter esercitare pressione sul Tribunale (le strade potrebbero essere quelle dell’incontro istituzionale, oppure il CSM e la CEDU).
4. Abbiamo incontrato il consigliere dell’ordine responsabile per i gratuiti patrocini, è stato disponibile e ci ha promesso maggiore sensibilità. Personalmente non ho più saputo di dinieghi al gratuito, in particolare su richiedenti asilo (due anni fa si erano registrati diversi casi).
5. Stiamo cercando di organizzare con la Croce Rossa e BE FREE che gestisce uno sportello art. 18 nel CIE (e con l’aiuto dell’UNHCR) un incontro con il presidente della Commissione Territoriale per sensibilizzare i commissari sul tema Tratta. E’ fortissima la questione delle cittadine nigeriane vittime di tratta che chiedono asilo senza che la Commissione prenda in esame questo aspetto. Di contro, segnaliamo il caso di Helen (testimone nel processo contro l’ispettore del CIE di Milano denunciato da Joy per molestie sessuali), rinchiusa nel CIE per la quale abbiamo ottenuto lo status di rifugiato sulla esclusiva motivazione derivante dalla sua condizione di vittima di tratta a scopo sessuale (con commissario UNHCR).
6. Stiamo pensando a un progetto con Senza Confine per uno sportello socio/giuridico di strada sulla stazione Ostiense per i ragazzi afgani.
7. In questi giorni dovrebbe uscire il risultato del progetto FER presentato con Dedalus e Save the Children per uno sportello di consulenza legale a Napoli per minori richiedenti Asilo.
8. Abbiamo scritto un progetto per un corso di formazione molto strutturato per il rilascio della Qualifica di Operatore Legale nel Campo delle Migrazioni e del Diritto d’Asilo. Dovremmo presentarlo per un bando Provincia di Roma con scadenza al 15 ottobre.

Altro in materia di Immigrazione e Formazione:

· Abbiamo concluso con un forte riscontro positivo il corso sui minori stranieri organizzato con Save the Children con 24 punti di accreditamento per la formazione forense e con l’apporto di diversi soci ASGI. Credo sia già fruibile via internet. Verrà riproposto con alcune varianti per il prossimo anno, forse anche in altri regioni (sono interessati Abruzzo e Sardegna).

· Abbiamo fatto altre formazioni sparse, tra cui segnaliamo quella alla provincia di Roma per operatori sociali, per la quale si intravedono possibilità di rendere più strutturale la collaborazione con la Scuola del Sociale della Provincia di Roma.

· Con l’università Roma 3 potremmo partecipare a un progetto di LAW CLINIC (con gli studenti più interessati che seguono i casi insieme ad alcuni avvocati ed elaborano congiuntamente le strategie difensive) all’interno della facoltà di giurisprudenza: se ne riparlerà dopo l’estate.

· Abbiamo fatto qualche intervento sparso sul pacchetto sicurezza e su temi affini, sia su Roma che a Napoli. Di particolare interesse l’incontro con Palidda e il Convegno sulla conversione permesso minore età a Napoli. Per fine anno l’intenzione sarebbe di ripetere il convegno a Roma con Save.

· Per il 16 settembre previsto a Napoli un convegno con Dedalus, Save e Medici contro la Tortura su Accertamento dell’età.

· Abbiamo partecipato anche alle attività del Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani per la creazione di una istituzione nazionale indipendente per promuovere e garantire i diritti dell’uomo in Italia..

Roma, 26.06.2010

Celina e Salvatore