COMUNICATO
STAMPA
Il CIR:
revisione del sistema di accoglienza s, ma...
Il
Consiglio Italiano per i Rifugiati richiede da diverso tempo una revisione del
Sistema di Accoglienza innanzitutto per quanto riguarda rifugiati e richiedenti
asilo, questione su cui si pronunciato oggi il sindaco di Roma Gianni
Alemanno.
Effettivamente
dallentrata in vigore della legge Bossi-Fini del 2002 esistono diverse
tipologie di accoglienza i cui costi possono differire molto gli uni dagli
altri.
"E'
paradossale - dichiara Christopher Hein, direttore del CIR - che proprio le
strutture di accoglienza di grandi dimensioni e con un minore livello di
servizi dedicati agli ospiti abbiano un costo per persona ben maggiore rispetto
a centri pi piccoli, pi facilmente gestibili e con numerosi interventi mirati
all'integrazione".
Alla
prima categoria, infatti, appartengono i cosiddetti CARA (Centri di Accoglienza
per Richiedenti Asilo) che, come per esempio Castelnuovo di Porto nella
Provincia di Roma si situano lontani da qualunque contesto urbano, che, come
nel caso di SantAnna di Crotone, hanno un numero di posti che supera le 1000
unit, e che hanno un costo tra 65 e 75 euro a persona al giorno.
Alla
seconda, invece, appartengono i centri SPRAR (Servizio di Protezione per
Richiedenti Asilo e Rifugiati), che hanno un costo medio di 30 euro
persona/giorno.
Si
tratta di un Sistema decentrato con pi di 130 piccoli centri gestiti da Comuni
e Province in collaborazione con associazioni e enti di tutela, sistema
coordinato da un Servizio Centrale affidato ad ANCI (Associazione Nazionale
Comuni Italiani).
"Pensiamo
- aggiunge Christopher Hein - che si debba arrivare ad una cabina unica di
regia dell'Accoglienza, sulla base del modello SPRAR, il quale dovr essere
potenziato e messo in grado di preparare la persona per una vita autonoma,
favorendo programmi di integrazione".
Secondo
il CIR un costo medio di 30/35 euro persona/giorno oggi adeguato; fermo
restando che il costo pi elevato per l'accoglienza di minori stranieri non
accompagnati e di altri gruppi in condizione di particolare vulnerabilit.
I
centri a cui fa riferimento Alemmano, invece, il cui costo persona/giorno
inferiore a 20 euro sono centri in situazione di grande precariet, in cui gli
ospiti devono uscire la mattina per far rientro solo la sera, con uno scarso
livello di servizi e che, in alcun modo, potranno costituire il modello di
riferimento.
Per
ulteriori informazioni:
UFFICIO STAMPA
CIR
Valeria Carlini tel. 06 69200114 int. 216
<>carlini@cir-onlus.org
Yasmine
Mittendorff tel. 06 69 200 114 int 232
<>mittendorff@cir-onlus.org
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