Libero accesso per i lavoratori qualificati
Settembre 30, 2010
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La Commissione parlamentare Libertà Civili ha approvato oggi la prima lettura della direttiva sul “permesso unico” di soggiorno e di lavoro per i cittadini provenienti da paesi terzi. Questa direttiva non incide sulle norme relative all’ammissione di cittadini extracomunitari, che rimangono ancora competenza degli stati membri, ma garantisce loro alcuni diritti fondamentali a partire dalla parità di trattamento rispetto ai lavoratori nazionali. Restano comunque esclusi dal pacchetto legislativo i lavoratori stagionali ed i richiedenti protezione internazionale, che saranno oggetto di una normativa apposita. A parte tali categorie di lavoratori la “blue card”, questo il nome del permesso unico, sembra decisamente destinata a favorire un afflusso agevolato ai lavoratori qualificati esplicitamente richiesti dalle imprese europee.
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