Roma  27 settembre 2010

Alla delegazione italiana Consiglio d'Europa - Strasburgo 


Alla Commissione Europea per la Giustizia 

Miss. Viviane  Reding - Vicepresidente 


Al Coordinatore Rom e Sinti Strasburgo - Consiglio di Europa

Dr. Henrj Scicluna


Al Responsabile Uffico Stampa Consiglio di Europa

Dr. Roberto Tumbarello


All'Osservatorio sulle Discriminazioni Razziali - Camera dei Deputati -  Montecitorio
On. Gianfranco Fini - Presidente
On. Rosi Bindi - Vice Presidente
On. Lupi M. - Vice Presidente


Agli Onorevoli

On. Jean Lèonard Touadi – Commissione Giustizia – Camera dei Deputati
On. Pierfelice Zazzera - Italia dei Valori - Coordinatore Regionale Puglia Italia dei Valori
On. Andrea Orlando - Responsabile Giustizia Partito Democratico
 
 
e p.c.  al Governatore della 

Regione Puglia Niki Vendola 

Regione  Toscana Enrico Rossi
 
e p.c.  ai Sindacati Confederali
          alle Associazioni ed alle Fondazioni
 
e p. c.  alle organizzazioni Politiche
 
oggetto: 


Richiesta di incontro con la Delegazione Italiana del Consiglio di Europa - Strasburgo 


Richiesta audizione Osservatorio sulle Discriminazioni Razziali - Camera dei Deputati - Montecitorio


Richiesta urgente interrogazione Parlamentare su Discriminazioni Razziali in atto in Italia


Documentazione sulle illegalità commesse dal Ministro degli Interni Roberto Maroni e dal Governo di Silvio Berlusconi vs il Popolo Rom residente in Italia.
 

Con la Presente siamo a denunciare operazioni di illegalità e razzismo in atto nella  Repubblica Italiana.



Negli ultimi 8 mesi sono stati,  inoltrati dieci esposti in Procura di Roma e Firenze dove  sono state denunciate operazioni di illegalità in atto nella Repubblica Italiana ai danni della Popolazione Rom.
 

Nel Comuni di Roma, Firenze, Milano, Sesto Fiorentino sono stati stanziati e spesi decine di milioni di euro negli ultimi anni per progetti destinati a favorire la formazione e l'inclusione lavorativa e scolastica  dei Rom.


Questi fondi non hanno permesso l'inclusione dei Rom perchè illegalmente, organizzazioni come Opera Nomadi Nazionale ed il suo Presidente illeggittimo Massimo Converso, la Caritas diocesana di Firenze ed altri consorsi come Coeso di Firenze si appropiano delle risorse destinate agli indigenti speculando immoralmente sulla pelle dei più poveri.
 

Stiamo da tempo chiedendo l'apertura dei libri contabili di Opera Nomadi Nazionale senza ottenere alcuna risposta.
 
Nessuna legittimità e legalità da parte di Massimo Converso, oscuro personaggio, su cui speriamo venga fatta luce   nell'apertura di una inchiesta da parte della Magistratura Inquirente, o di Andrea Gori - Legale Rappresentante della Caritas Diocesana di Firenze del quale denunciamo legami con la Camorra.
 
Per questa ed altre situazioni di assolutà illegalità  siamo a denunciare le vicende descritte come operazioni di  associazioni delinquenziali che rasentano modalità mafiose per le prassi e le metodologie utilizzate. 


I fondi che la Comunità Economica e Sociale Europea stanzia in Italia a favore dei Rom finiscono spesso nelle mani di speculatori senza scrupoli e non vengono correttamente utilizzati.


Nella Regione Lombardia sono stati stanziati nell'ultimo anno 2,5 milioni di euro per l'inclusione sociale e 5,5 milioni di euro per sgombrare i campi di segregazione razziale dove vivono poche centinaia di cittadini di origine Rom.


A Firenze il Comune ha stanziato dal 2004 ad oggi 14,5 milioni di Euro per progetti di inclusione riguardanti 500 Rom, ovvero 30.000 euro a persona. Metà di queste persone vivono ancora nei campi di segregazione razziale Poderaccio ed Olmatello confinati nell'estrema periferia della città.


A Sesto Fiorentino, la comunità Rom Rumena è stata oggetto di uno sgombero operato dalla Questura di Firenze in pieno inverno. Il 16 gennaio 2010, 185 cittadini Europei, tra cui disabili, anziani, bambini appena nati, intere famiglia sono state violentamente allontanate dalle umili baracche nelle quali vivevano senza nessun percorso alternativo.


Da allora vivono in una situazione giudicata dalla Regione Toscana e dalla Asl di Sesto Fiorentino come “incompatibile con la permanenza di persone”.


Gli Uffici dell'Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – Dipartimento Ministero Pari Opportunità  sono intervenuti attraverso il dirigente Monnanni sostenendo ed auspicando la realizzazioni di interventi strutturali che consentano alla Comunità Rom  percorsi di inclusione.


Opera Nomadi Toscana ha elaborato un progetto dal basso impatto economico, 40.000 euro garantendo la piena e totale Inclusione Sociale Durevole per gli 80 cittadini europei a cui è destinato nell'arco di 4 mesi dal suo finanziamento. 500 euro a persona. 

Il Progetto ad oggi non ha trovato rispondenza da parte del sindaco Gianni Gianassi che ha dichiarato alla stampa di avere intenzione di costruire un altro campo di segregazione razziale dal costo di 1 milione di Euro.


A Roma ricordiamo che recentemente, Marius, un bambino Rom di tre anni è morto carbonizzato all'interno di una baracca. Sono ormai decine i bambini morti carbonizzati all'interno dei campi di segregazione negli ultimi anni.


Ricordiamo che i Sindaci sono, a norma di legge, responsabili della vita dei cittadini presenti sul territorio da loro amministrato.


Ad oggi, una minima parte  dei Rom residente in Italia continua a vivere in situazioni di assoluto degrado come recentemente affermato dalle statistiche riportate sui maggiori quotidiani nazionali.


In Italia vivono 120.000 Rom di cui il 70-80 % di antico insediamento. 


Sono soltanto 30.000 i cittadini Rom che continuano a dover vivere nei campi di segregazione razziale presenti in Italia dalla Seconda Guerra Mondiale.
 
Alla denuncia Politica che ha trovato ampio riscontro mediatico a livello Europeo e Mondiale fatta all'interno della manifestazione del 4 settembre a Roma - Campo dei Fiori sono seguite denunce di ampio rilievo penale.
 
In questo momento storico, nel quale i governi di Sarkozy e Berlusconi stanno contrapponendo azioni illegali nei confronti di una minoranza già martoriata dallo sterminio nazista negli anni 30 e 40. 


Nel mentre il Consiglio d'Europa ricorda il 2 agosto 2010 lo sterminio dei Rom nei campi di concentramento.


C'è bisogno di un assoluto ripristino della legalità democratica  nella vita della  Repubblica dove l'immoralità è prassi dominante all'interno delle Istituzioni.
 
La Comunità Europea ha messo sotto inchiesta il Governo di Sarkozy accusandolo di Razzismo.
 
Chiediamo il superamento dei Campi Nomadi vere e propri risiduati delle politiche di segregazione razziale iniziate con i Regimi del Nazismo e del Fascismo in Germania ed in  Italia negli anni '30 in cui si vedono ancora oggi rinchiusi alcune migliaia di cittadini Rom.


Nelle pagine dei quotidiani ed attraverso i principali mezzi di informazioni Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio in Italia, solidarizza con il razzismo di Sarkozy. E' evidente la complicità di chi per primo ha iniziato in Italia ed in Europa le pratiche di deportazioni di massa, le espulsioni dei cittadini Rom Comunitari.
 
Nel continuare a chiedere l'apertura di una interrogazione parlamentare vs il Governo di Silvio Berlusconi e del Ministro degli Interni Roberto Maroni per Razzismo, nel continuare a chiedere il Sostegno Legale agli uffici dell'Unar per aprire una causa legale contro il Governo di Silvio Berlusconi e del Ministro degli Interni Roberto Maroni per Razzismo, in virtù dei compiti affidateglii dall’ art. 7 del d.lgs. 9 luglio 2003 n. 215. 
 
Certi delle ragioni su cui è nata la Comunità Europea, confortati dalle sentenze emesse dai Giudici Italiani che annullano le espulsioni operate dalle Prefetture affermando la piena legittimità della  permanenza dei cittadini Rom Rumeni nel territorio dello Stato Italiano.


Auspichiamo il superamento delle Politiche di Esclusione sociale messe in atto dal Governo di Silvio Berlusconi, dal Ministro dell'Interno Roberto Maroni e da alcuni Sindaci compiacenti e complici del Razzismo come Gianni Alemanno (Roma), Letizia Moratti (Milano), Matteo Renzi (Firenze), Gianni Gianassi (Sesto Fiorentino).


 
Con la presente continuiamo a richiedere urgentemente un incontro con l'Osservatorio sulle descriminazioni Razziali – Camera dei Deputati  (Parlamento Italiano) per affrontare le situazioni riguardanti le condizioni di vita del Popolo Rom e Sinti e delle comunità immigrate presenti sul territorio nazionale italiano.
 
Nostra intenzione è aprire un Tavolo con l'Osservatorio per affermare prassi di legalità, affermazione e difesa dei diritti umani, osservazione delle Leggi Europee, affermazioni di cultura civile e politiche sociali di Inclusione Sociale Durevole.
 
Auspichiamo il superamento delle prassi segregazioniste in atto in italia e l'affermazione di Poliche sociali che consentano alle Comunità Rom ancora all'interno dei campi di trovare una vita dignitosa: non vogliamo altri campi anche se legali ed attrezzati ma case, scuola e lavoro.  

Questo è quello che affermano e vogliono i Rom.
 



La Cultura Rom



I Rom rappresentano un valore aggiunto innegabile da cui attingere in termini di ricchezza umana, culturale ed economica, i Rom rappresentano un patrimonio unico per l'intera umanità.
i Rom sono lavoratori, artisti, commercianti, operai, contadini, allevatori, manovali e muratori.
 
I Rom sono rappresentati da docenti universitari, consiglieri comunali, registi cinematografici, musicisti di fama mondiale.
 

Il 7 ottobre 2010 alle ore 13.00 c/o il Consiglio di Europa – Strasburgo  il docente universitario e musicista Alexian Santino Spinelli accompaganto dall'Orchestra per la Pace terrà un concerto di musica Rom.  Il 18 novembre si terrà analogo concerto  davanti al Parlamento Europeo - Bruxelles


Per illustrare l'alta valenza culturale di cui il Popolo Rom è storicamente  portatore

Per difendere ed affermare una cultura umana per la pace (il Popolo Rom è l'unico popolo che non ha mai fatto una guerra contro nessuno)


Per relazionare  far conoscere la situazione concreta vissuta dai Rom in Italia 


chiediamo un incontro con la delegazione Italiana del Consiglio di Europa nella mattina dell' 7 ottobre 2010.
 
Certo di una volontà di Giustizia ed affermazione di pratiche di Legalità, Democrazia, Solidarietà Sociale, Uguaglianza e Fratellanza.



Preghiamo di diffondere il presente testo in tutte le sedi istituzionali comunitarie e nazionali.
 


Cordiali Saluti
 
Marcello Zuinisi
Presidente  Opera Nomadi Toscana

Via XXV Aprile 61

Ameglia (Sp) - Italy

operanomadi.toscana@hotmail.it 

tel +39 320 9489950 / + 39 328 1962409