ACCORDO SANCITO TRA GOVERNO, REGIONI E PROVINCE AUTONOME ED ENTI LOCALI
NELLA CABINA DI REGIA DELLA CONFERENZA UNIFICATA DEL 6 APRILE 2011 IN MERITO
ALL'EMERGENZA UMANITARIA –
IMMIGRAZIONE DAI PAESI DEL NORD-AFRICA, CHE INTEGRA IL PRECEDENTE
ACCORDO SIGLATO NELLA SEDUTA STRAORDINARIA DELLA CONFERENZA UNIFICATA DELLO
SCORSO 30 MARZO
Nella cabina di regia della Conferenza Unificata del 6 aprile 2011, il
Governo, le Regioni e Province autonome e gli Enti locali, preso atto che il
Governo per affrontare lemergenza umanitaria ha assunto la determinazione -
sulla base anche del confronto con Regioni e Enti locali -di avvalersi
dell'articolo 20 del T.U. Immigrazione, ribadiscono che tutte le Istituzioni
della Repubblica responsabilmente si impegnano ad affrontare questa emergenza
umanitaria con spirito di leale collaborazione e solidariet.
Ci impegna tutti i livelli della Repubblica ad essere coerenti e
conseguenti a questa scelta politica.
Ci premesso, il Governo, le Regioni e Province autonome e gli Enti
locali convengono di integrare il precedente accordo, siglato lo scorso 30
marzo, con i seguenti punti:
1) il Governo s impegna ad avviare un'iniziativa verso l'Unione Europea
per dare corso all'articolo 5 della Direttiva n. 55 del 2001 ;
2) i destinatari del permesso di soggiorno di cui all'articolo 20 che
opteranno per la permanenza in Italia saranno assistiti su tutto il territorio
nazionale e di ci si fa garante il Governo;
3) il piano per l'accoglienza dei profughi sar presentato entro 10
giorni attraverso il sistema di protezione civile nazionale, deve prevedere
step di attuazione per singola Regione, tenendo conto delle assegnazioni gi
realizzate in queste settimana, mantenendo cos in ogni fase l'equa
distribuzione sul territorio nazionale. Tale Piano dovr prevedere anche
l'assistenza per gli immigrati a cui riconosciuto l'articolo 20 per coloro
che decidessero d rimanere in Italia. Anche al fine di determinare e avere il
quadro progressivo ed esatto delle presenze nell'ambito di tutto il territorio
nazionale. A tal fine ripristinato il tavolo presso il Dipartimento nazionale
della Protezione civile con il sistema della Protezione civile regionale,
integrato dai rappresentanti di Anci e Upi e Regioni;
4) deve essere assicurato un finanziamento adeguato e capiente per
sostenere l'emergenza al Fondo presso il Dipartimento nazionale di Protezione
civile che sar utilizzato per finanziare le attivit sul lutto il territorio
nazionale del sistema di protezione civile. Ci va attivato attraverso apposita
ordinanza di protezione civile;
5) per dare piena attuazione all'accordo precedente in relazione ai
minori stranieri non accompagnati, deve essere assicurato il finanziamento
pluriennale creando un Fondo apposito in favore dei Comuni che prendono in
carico i minori, cui spetter di assegnare il minore alle strutture a tal fine
autorizzate;
6) questo nuovo sistema di accoglienza diffusa sull'intero territorio nazionale consente di superare l'attuale gestione degli immigrati irregolari.