Comunicato Stampa

Scandalo nelle udienze di convalida al Cie Andolfato: "I maghrebini prigionieri perch lo volevano loro..." !!

 

Si da poco conclusa la prima udienza di convalida per i circa duecento migranti e profughi maghebini detenuti nella ex-caserma Andolfato trasformata in CIE con un ordinanza del 21 prile. Questo passaggio ha quanto meno costretto al vaglio del "giudice di pace" la posizione dei migranti detenuti ormai da una settimana.

Nella realt il giudice di pace non ha le condizioni formali per convalidare il trattenimento, in quanto sono palesemente scaduti i termini di 48 ore dallo stesso (i migranti, come denunciano tutte le associazioni, sono detenuti da giorni in maniera illegittima, senza il vaglio di alcuna autorit giudiziaria). Infatti la permanenza nella caserma andolfato dura ormai da lunedi scorso, per non parlare del trattenimento coatto precedente per altri 6 giorni sulla nave militare Excelsior. Quindi il giudice di pace sarebbe tenuto obbligatoriamente a prendere atto che sono scaduti i termini e a rilasciare queste persone (che per altro a nostro avviso non potrebbero stare nel cie per molti altri motivi, ma questa udienza decide  solo sulla coerenza formale del trattenimento)

 

Ebbene durante la prima delle udienze di convalida si clamorosamente palesato lo stratagemma della questura e della prefettura di caserta, al momento incredibilmente avvalorato dal giudice di pace!. La versione paradossale questa: "Non vero che i migranti sono trattenuti da una settimana, perch invece fino al 21 aprile erano nella caserma Andolfato di loro spontanea volont (!!) in quanto la Croce Rossa, all'ingresso nel campo, ha fatto loro firmare un foglio in cui accettavano quella sistemazione"!!

Ma naturalmente in questo foglio, che i migranti hanno firmato accettando "l'ospitalit" del campo quando erano del tutto ignari della condizione di detenzione e del loro futuro, si dichiara che si accetta di essere ospitati, non di essere reclusi e imprigionati! E poich poi la libert un bene indisponibile e nessuno pu firmare di essere imprigionato anche contro la propria volont futura, il foglio non basta. Ecco allora il colpo di genio presente nella verbalizzazione della convalida: "I migranti sono rimasti li di propria spontanea volont e non sono usciti perch non hanno mai chiesto di uscire"... !!!

Cio queste persone che sono saltate da muri alti cinque metri, che si sono fratturate gambe e braccia, che hanno avuto commozioni celebrali, che sono stati caricati e femati coi lacrimogeni, hanno fatto tutto questo semplicemente perch.... non volevano uscire dalla porta!!!????

Questo il penoso stratagemma con cui alla valutazione del primo caso (ma evidentemente questa la linea) il giudice di pace ha convalidato il trattenimento nel CIE pur essendo palesemente scaduti i termini (oltre a una serie di altre questioni che rendono impropria la loro detenzione).

E il funzionario di polizia presente per legge al'udienza e addetto al campo di Santa Maria Capua Vetere, ha verbalizzato che "non era informato se i migranti avessero o meno facolt di uscire"...!!

 

Le udienze di convalida stanno andando avanti. Il contatto telefonico con uno degli avvocati che pu leggere le carte e spiegare come sta andando : Cristian Valle 3336271815 - mentre un mediatore anche lui presente alle udienze Fabio Basile 3334713272

 

Si tratta di un palese e gravissimo pasticcio istituzionale per aggirare i diritti di queste persone e la stessa Costituzione: anche in considerazione dell'inferno che hanno vissuto in tutti questi giorni e che continueranno a vivere permanendo la reclusione, se questi sono uomini come direbbe Primo Levi, ci aspettiamo che chiunque legga questo comunicato dia a tale vicenda il risalto e lo scandalo che merita!

 

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