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Notizie

Sicurezza

18.04.2011

Lecco, patto per la sicurezza tra prefettura e comuni della provincia

Firmato alla presenza del ministro dell’Interno Maroni prevede maggiore vigilanza del territorio e più controlli negli appalti pubblici

LeccoPrevenire e contrastare i fenomeni criminali che interessano la provincia e le situazioni di degrado che influiscono sulla percezione di sicurezza dei cittadini. E' questo l’obiettivo del Patto per la sicurezza sottoscritto stamattina nella sala conferenza del palazzo del Commercio di Lecco, alla presenza del ministro dell’Interno Roberto Maroni, tra la prefettura, la regione Lombardia, la provincia, il comune capoluogo e di Calolziocorte, Casatenovo, Mandello del Lario, Merate e Valmadrera. 

Il ministro Maroni, nell’occasione, ha evidenziato come lo strumento dei Patti per la sicurezza, adottato in molte province ed in aree omogenee, stia dimostrando la sua utilità, come testimonia la diminuzione dei fenomeni delittuosi.

L’accordo sottoscritto, alla cui stesura hanno partecipato direttamente i sindaci firmatari, prevede:

  • il miglioramento della vigilanza del territorio, attraverso l’ utilizzo dei piani di controllo coordinato del territorio esistenti e l’implementazione degli strumenti di prevenzione;
  • la prevenzione ed il contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nei settori degli appalti pubblici, dei contratti e delle forniture, delle concessioni e delle autorizzazioni, dei subentri negli esercizi pubblici e commerciali e nell’attività edile in generale;
  • l'aggiornamento tecnico e incremento dei sistemi di videosorveglianza esistenti, in zone particolari del territorio, al fine di costituire una rete integrata e tecnologicamente compatibile di scambio e condivisione di informazioni ed immagini;
  • l'attivazione di percorsi di ascolto e confronto delle diverse espressioni del tessuto sociale, associativo, produttivo e del mondo del lavoro;
  • la prevenzione della devianza giovanile, attraverso iniziative per l’educazione alla legalità nelle scuole;
  • la promozione di iniziative in tema di assistenza alle vittime dei reati. 

Al fine di dare concreta operatività al Patto sottoscritto, i soggetti firmatari hanno stanziato oltre 1 milione di euro destinati a potenziare l’operatività di iniziative già programmate e per incrementare nuovi progetti.





   
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