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Asilo
07.04.2011
Richiedenti asilo, firmato un protocollo a Parma per gestire le prime fasi dell'accoglenza
Gestire tempestivamente l'accoglienza e l'assistenza dei richiedenti asilo in condizioni di particolare vulnerabilità: vittime di tortura, soggetti in condizione di disagio mentale e psicologico. È uno degli obiettivi individuati nel protocollo d'intesa sottoscritto a Parma fra prefettura, questura, provincia di Parma, comuni di Parma e Fidenza, associazioni CIAC Onlus e Coop Caleidos.
I richiedenti asilo verranno assistiti sin dalle prime fasi della procedura e dunque nel periodo che precede la presa in carico da parte del Sistema di protezione (SPRAR).
Ciò è stato possibile grazie all’accoglimento della richiesta avanzata dai due enti gestori (CIAC per il progetto Terre d’Asilo con capofila il comune di Fidenza e Caleidos per il progetto “Una città per l’Asilo”) di quattro posti aggiuntivi, disponibili in base al SPRAR per il triennio 2011-2013 che sono disciplinate nel Protocollo stesso.
Il protocollo costituisce il punto d’arrivo dell’attività svolta dal Tavolo di coordinamento istituzionale che si è proposto di tracciare linee di lavoro per un'efficace integrazione tra i diversi servizi presenti sul territorio, con l’adesione del Servizio Centrale S.P.R.A.R. e della Regione Emilia-Romagna.