Presentazione
Cultura, musica e sport come strumenti per far incontrare cittadini di diversa origine e provenienza nel segno del rispetto e della solidarietà. È questo l’obiettivo di “Identità e Incontro”, l'iniziativa promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, finanziata con il Fondo Europeo per l'integrazione dei cittadini di paesi terzi, presentata il 12 aprile 2011 a Roma presso la sede del Coni alla presenza del Ministro Sacconi e del Presidente del Coni Petrucci. Un progetto comune per favorire l’integrazione dei cittadini immigrati.
Il progetto si inserisce nelle attività previste dal Piano per l’Integrazione nella Sicurezza, iniziativa promossa dal “Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali approvato dal Consiglio dei Ministri il 10 giugno 2010. Il Piano riassume la strategia del Governo, adottata nell’ottica del “Libro Bianco sul futuro del modello sociale”, relativamente a percorsi di integrazione, rivolti ad immigrati in stretta coesione con l’«Accordo di integrazione», che consiste in un importante strumento operativo identificato nel così detto «Pacchetto sicurezza».
Premesso che nell’età contemporanea si registrano flussi migratori sempre più robusti e difficilmente comprimibili, occorre pertanto avviare un sistema di inclusione e integrazione sul nostro territorio.
L’Integrazione attraverso l’Identità Aperta: è questo il leit motiv cui l’intero progetto si ispira, perché il presupposto di ogni integrazione è la capacità di comunicare se stessi, di trasmettere la propria identità attraverso l’incontro con l’altro.
Le attività di sensibilizzazione e comunicazione, in tale prospettiva, giocano un ruolo importante, agendo verso un duplice target di destinatari: da un lato, le persone straniere presenti in Italia, al fine di diffondere la conoscenza dei diritti e doveri del cittadino e delle opportunità offerte da un regolare percorso di integrazione; dall’altro, i cittadini italiani, al fine di veicolare un messaggio incentrato sul reciproco rispetto dei diritti e dei doveri, che riguardano tutti a prescindere dall’origine etnica e dalle diversità culturali.
Su questi presupposti nasce il progetto “Identità e Incontro”, che si concretizza in un vero e proprio Tour per le città italiane all’insegna della Cultura, della Musica e dello Sport, le tre aree tematiche che meglio si adattano ad un contesto di aggregazione, di condivisione e di integrazione tra i popoli.
L’iniziativa è partita da Modena lo scorso 6 aprile e farà tappa in altre nove città italiane (Bari, Ancona, Latina, Prato, Bergamo, Catania, Roma, Treviso e Torino), con lo scopo di sensibilizzare l’intera comunità nazionale utilizzando ogni aspetto della vita sociale. In ogni tappa e ad ogni evento sarà allestita una struttura con personale qualificato che darà informazioni e pubblicazioni realizzate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Sono previste attività enogastronomiche, musicali, espositive, sportive, tutte multietniche. In questo lo sport avrà un ruolo molto importante. Saranno infatti i bambini italiani e delle diverse etnie, tra i 5 e i 12 anni, ad essere impegnati nei tornei di calcio, mini volley, mini badminton, cricket, e altri sport ancora, coinvolgendo le proprie famiglie verso la scoperta di nuovi momenti di integrazione.
In ogni tappa e ad ogni evento sarà allestita una struttura con personale qualificato che darà informazioni e pubblicazioni realizzate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Le iniziative culturali - Gli eventi in programma sono molteplici. Primo fra tutti la Mostra fotografica “Fornelli d’Italia”, allestita in ognuna delle città partner dell’iniziativa nell’ambito degli spazi indicati dai singoli Comuni. La mostra narra la storia di alcuni immigrati che sono riusciti a diventare rinomati chef in grandi ristoranti italiani.
Il Tour World Music- È noto che la musica rappresenta un fortissimo elemento di attrazione e di condivisione: per questo si è scelto di organizzare concerti gratuiti in piazza.
E ogni domenica… sport. per tutti, ma soprattutto per i bambini. - Insieme con il CONI ci si è dati l’obiettivo di coinvolgere i bambini (sia italiani che di etnie diverse, compresi tra i 5 e i 12 anni), con attività sportive rivolte a loro e alle famiglie. In ogni città, in strutture del CONI e con la preziosa collaborazione di società, enti di promozione, istituzioni locali, ogni domenica sarà Festa di Sport, con il Calcio grande protagonista quasi dappertutto, ma anche all’insegna di tanti altri sport, meno conosciuti ma diffusamente praticati dai ragazzi di altre nazionalità. L’iniziativa consentirà ai ragazzi di partecipare al gioco insieme in un clima di sana competizione sportiva, di condivisione e di reciproca conoscenza.
Fonte: Ministero del lavoro e delle politihe sociali - Coni
Redazione internet - Ivana Madonna (i.madonna@governo.it)
