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Pubblicato il: Tue, 12 Apr 2011 - Letto: 2086  volte

Extraue: Unilav integrato potrebbe sostituire il modello Q

dal 30 aprile operativa pluriefficacia del modello di assunzione, atteso parere del ministero dell’interno

IMMAGINE

Tra le modifiche che il ministero del lavoro apporterà dalle ore 19.00 del 30 aprile al modello Unilav, spiccano i nuovi campi per la compilazione della comunicazione nelle ipotesi di assunzione di lavoratori extracomunitari. Fino ad oggi, alla comunicazione preventiva di assunzione, doveva seguire la predisposizione del modello Q e l’invio entro 5 giorni allo Sportello Unico, questo nonostante la pluriefficacia delle comunicazioni on line.

Nel nuovo modello di assunzione, oltre ai consueti campi relativi al tipo di documento dello straniero, del numero, del motivo del permesso e della scadenza dello stesso, si dovranno indicare anche la sussistenza della sistemazione alloggiativa e l’impegno del datore di lavoro al pagamento delle spese per il rimpatrio.
Queste due ultime integrazioni, infatti, che prima mancavano potrebbero rendere superfluo l’invio del modello Q dopo l’Unilav. Sarebbe pertanto auspicabile una circolare del Ministero dell’interno che confermi l’eliminazione del modello Q.

Quadri aggiuntivi sul modello Unilav- istruzioni ministero lavoro

Sussistenza della sistemazione alloggiativa

Da compilare solo in caso di utilizzo del modello Unilav in sostituzione del Modello Q.
Inserire SI se il datore di lavoro si impegna a garantire la sistemazione alloggiativa, No in caso contrario.

Tale campo va compilato solo in caso di assunzione di lavoratore extracomunitario.

Impegno del datore di lavoro al pagamento delle spese per il rimpatrio

Da compilare solo in caso di utilizzo del modello Unilav in sostituzione del Modello Q.
Inserire SI se il datore di lavoro si impegna al pagamento delle spese, No in caso contrario. Tale campo va

compilato solo in caso di assunzione di lavoratore extracomunitario.

In attesa di una circolare del ministero dell’interno che chiarisca la pluriefficacia del modello Unilav anche nei confronti dello Sportello Unico, permane l'obbligo per il datore di lavoro di trasmettere alla Prefettura-UTG Sportello Unico per l'immigrazione, il contratto di soggiorno su modello “Q”
. Il modello, sottoscritto dal datore di lavoro e dal lavoratore, va predisposto nel caso in cui venga instaurato un nuovo rapporto di lavoro con lavoratore extracomunitario già regolarmente soggiornante in Italia.

In tale contratto vanno indicati dati, notizie ed elementi non contenuti in nessuna altra comunicazione:
• sussistenza dell’alloggio idoneo
• impegno al pagamento delle spese di viaggio per rientro coatto
• impegno a comunicare le variazioni
• condizioni contrattuali applicate
• estremi del permesso di soggiorno

La permanenza dell’obbligo dell’invio all’UTG è stata affermata dal Ministero dell’Interno con la circolare n. 465 del 29 gennaio 2008, in attesa delle definitiva abolizione dell’invio con l’inserimento dei dati mancanti nel modello telematico Unilav. Il modello, infatti, contiene una serie di informazioni, finora mancanti che saranno presenti nel modello telematico Unilav solo dopo il 30 aprile a seguito delle annunciate modifiche.

Il Ministero dell’Interno, nella circolare n. 465/08 annunciava, peraltro l’avvio delle procedure per assicurare i necessari adeguamenti del sistema informatico dello Sportello Unico ai fini dell'acquisizione della comunicazione ai Centri per l’Impiego in via informatica e l’avvio dello studio per esaminare la possibilità di inserire i contenuti del modello Q nel modello di comunicazione obbligatoria.

 

 

CONTENUTO DEL CONTRATTO DI SOGGIORNO

art.5 bis del Dlgs n. 286/98

Già presenti nel modello UNILAV

Inseriti nel modello UNILAV solo dal 30 aprile 2011

condizioni contrattuali

sussistenza dell’alloggio

estremi del permesso di soggiorno

impegno al pagamento delle spese di viaggio per rientro coatto

variazioni


















Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con Decreto direttoriale n. 1546 del 16 marzo 2011, ha fornito le variazioni al sistema delle comunicazioni obbligatorie (COT) a cui i servizi informatici regionali dovranno adeguarsi.

Leggi il Vademecum Ministeriale modificato con le definizioni previste dal Decreto Direttoriale n. 1546/2011

Leggi il commento su www.stranieriinitalia.it



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