L’indice delle politiche per l’integrazione degli immigrati (MIPEX) è uno strumento per valutare e migliorare la politica per l’integrazione. L’Italia, in questa terza edizione, è al decimo posto su 31 paesi d’Europa e Nord America esaminati.
L’Italia, secondo quanto rilevato dal MIPEX, rimane un nuovo paese di immigrazione di forza lavoro, nonostante le politiche governative continuino a ridurre le quote di ingresso annuali. Gli immigrati provengono soprattutto dai paesi Ue o arrivano a seguito di ricongiungimento familiare. Particolarmente diffusa è la figura della badante a fronte di un invecchiamento demografico che riguarda l’intero paese: nel 2009 sono state 295mila le persone che hanno partecipato alla procedura per l’emersione del lavoro domestico. L’edizione precedente del MIPEX aveva valutato le politiche governative per l’integrazione tra le migliori nei paesi dell’Europa a maggior immigrazione. Tuttavia lo studio di quest’anno ha rilevato condizioni meno favorevoli per l’integrazione a causa soprattutto della politiche di sicurezza che hanno concorso a connotare negativamente gli immigrati. Emerge inoltre una scarsità di misure a favore delle pari opportunità e un sistema di istruzione che non sostiene nuove opportunità e una formazione interculturale. Ostacoli si rilevano anche nella partecipazione politica dal momento che gli immigrati non possono votare alle elezioni locali e non ci sono organi consultivi che incoraggiano una partecipazione significativa. Infine il nostro paese è rimasto indietro in tema di cittadinanza prevedendo a tutt’oggi criteri molto restrittivi per diventare cittadini.
MIPEX III Italia
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