Mercato del lavoro
etnico
Limmigrazione
negli anni della crisi e lobsolescenza del decreto flussi
In
uno studio del Ministero del Lavoro, il direttore per lImmigrazione Natale
Forlani traccia un quadro delle attuali maggiori criticit occupazionali per i
lavoratori stranieri e spiega perch questanno non verr richiesto un decreto
flussi per gli immigrati, lavoratori a tempo indeterminato
(redazionale
a cura di Beppe Casucci, Dipartimento Politiche Migratorie della UIL)
Roma, 7 dicembre 2011 - Negli anni della crisi, a partire dal 2008 e
fino al 2010, la disoccupazione dei lavoratori stranieri aumentata di ben tre
volte e mezzo rispetto a quella dei loro colleghi italiani (+ 63,1% per gli
immigrati, contro + 18,4% degli italiani). Nel secondo trimestre 2011 gli
stranieri disoccupati hanno toccato quota 278 mila (140 mila di loro godono di
forme di sostegno al reddito). Anche il tasso di occupazione degli stranieri,
nello stesso arco di tempo, si ridotto notevolmente (dal 68,7 al 63,5), pi
che per gli italiani (sceso di soli 2,1 punti). Parallelamente il tasso di
disoccupazione degli stranieri cresciuto di tre punti toccando nel primo
semestre 2011 quota 11,6%.
Ancora: secondo lindagine Excelsior di Unioncamere sulle intenzioni di
assunzioni, le previsioni per il 2011 per il personale straniero non
stagionale, sono allo stato di soli 56 mila unit, contro gli oltre 111.000 del
2008.
In uno studio realizzato dal Ministero del Lavoro, appare un quadro
molto critico della situazione occupazionale dei cittadini stranieri, ma anche
della scarsa efficacia di strumenti di programmazione come il decreto flussi.
Per la Direzione Immigrazione del Ministero, infatti, sarebbe comprovata
linefficacia del DPCM (strumento utilizzato dal Governo per decidere le quote
dingresso annuali per lavoro di cittadini provenienti da Paesi Terzi). Secondo
gli autori dello studio, la performance dellultimo D.P.C.M. (febbraio 2011) stata veramente povera.
La quota per il lavoro subordinato non stagionale stata prevista per 98.080
lavoratori. Sono arrivate 424.838 domande (di cui 312.320 per lavoro
domestico), ma sono stati rilasciati solo 42.910 nulla osta e, a novembre
scorso, erano stati sottoscritti solo 12.027 contratti di soggiorno (meno di un
ottavo delle quote previste). Stessa storia, per il decreto degli stagionali:
60 mila quote programmate, 67 mila domande presentate, 20.643 i nulla osta
concessi e solo 7.379 i permessi di soggiorno firmati.
Per gli autori del report, non cՏ dubbio che il ruolo istituzionale del
DPCM (matching tra domanda ed offerta di lavoro etnico) non raggiunge
minimamente gli obiettivi previsti e quindi va profondamente riformato.
Per linsieme di queste motivazioni, la Direzione Immigrazione del
Ministero del lavoro sconsiglia ladozione di un decreto flussi per
ingressi di lavoro subordinato, per questanno anche al fine di evitare un incremento anomalo di
persone in cerca di occupazione, con effetti indesiderati sul mercato del
lavoro, particolarmente riconducibili alla crescita del lavoro sommerso.
Secondo il ragionamento di Forlani, se ci sono oltre 270 mila stranieri
disoccupati (tra laltro con la spada di Damocle di dover trovare lavoro entro
sei mesi, pena lespulsione), invece di far entrare nuove persone, meglio che
le imprese peschino dallesercito di disoccupati etnici, che tra laltro sono a
portata di mano ed hanno gi accumulato esperienza professionale.
Per quanto riguarda lo strumento del decreto flussi, la direzione di Via
Fornovo ritiene necessaria una riflessione approfondita sulle modalit stesse
di programmare e amministrare il rilascio delle quote di nulla osta al lavoro
nellambito dei DPCM annuali.
Per Via Fornovo, va sperimentata una metodologia di rilevazione dei
fabbisogni e dei trend di medio periodo a supporto della programmazione dei
flussi. Il Ministero suggerisce tre direttrici:
Forlani richiama la necessit di fornire agli sportelli unici per
lImmigrazione lelenco delle scadenze territoriali dei rapporti di lavoro in
essere (fonte comunicazioni obbligatorie), in modo da costruire un data base
quantitativo delle disponibilit di reinserimento dei disoccupati immigrati,
allinterno per dei sei mesi previsti per attesa occupazione.
In conclusione il Ministero del Lavoro intende operare lungo due
direttrici:
Su tutti questi aspetti, la Direzione per lImmigrazione ha convocato a
breve un incontro con le parti sociali.
Tab. 2. Saldi occupazionali
(differenza tra assunzioni e cessazioni di lavoro) nelle regioni del Nord. Anni
2008-2011.
|
2008 |
|
2009 |
||||||
|
IV |
|
I |
II |
III |
IV |
|||
Italiani |
-142.232 |
|
54.270 |
-50.706 |
-25.263 |
-146.276 |
|||
Stranieri |
-86.905 |
|
16.699 |
27.757 |
5.913 |
-81.342 |
|||
Totale |
-229.137 |
|
70.969 |
-22.949 |
-19.350 |
-227.618 |
|||
|
2010 |
|
2011 |
|
Valore |
|
||||
|
I |
II |
III |
IV |
|
I |
II |
|
cumulato |
|
Italiani |
75.918 |
-20.747 |
13.591 |
-146.085 |
|
95.113 |
-28.782 |
|
-321.199 |
|
Stranieri |
36.107 |
37.437 |
13.650 |
-76.615 |
|
43.887 |
48.006 |
|
-15.406 |
|
Totale |
112.025 |
16.690 |
27.241 |
-222.700 |
|
139.000 |
19.224 |
|
-336.605 |
Fonte:
elaborazioni su dati Comunicazioni Obbligatorie.
Tab. 4. Intenzioni di assunzioni
non stagionali di personale straniero. Anni 2008-2011.
|
Minimo |
% su totale assunzioni |
Massimo |
% su totale assunzioni |
2008 |
111.240 |
13,4 |
167.800 |
20,3 |
2009 |
59.710 |
11,4 |
89.140 |
17,0 |
2010 |
70.950 |
12,9 |
105.820 |
19,2 |
2011 |
55.890 |
9,4 |
82.990 |
13,9 |
Fonte: elaborazioni su dati
Excelsior-Unioncamere.
Tab. 5. Analisi del decreto flussi
2010: numero di domande e quote previste, nulla osta rilasciati e contratti di
soggiorno sottoscritti.
|
Lavoro subordinato non stagionale |
Lavoro stagionale |
Domande presentate |
424.858 |
67.152 |
Quote previste |
98.080 |
60.000 |
Nulla osta rilasciati |
42.910 |
20.643 |
Contratti di soggiorno sottoscritti e
richieste p.d.s. |
12.027 |
7.379 |
Fonte: dati Min. Interno
(alla data del 03.11.11)