N. Prot. 62974 del 9/12/2011

Udine, 9 dicembre 2011

Area IV

A

- Sigg. Membri del Consiglio territoriale per l’Immigrazione di UDINE

- Ufficio Immigrazione della Questura di UDINE

- Al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di UDINE

- Al Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di UDINE

- Direzione Provinciale del Lavoro di Udine, via Stabernao, 7 – UDINE

- Alla Direzione d’Area Funzionale Lavoro, Welfare e Sviluppo Socio Economico, dell’Amministrazione provinciale di UDINE

- Federazione AICCRE di Udine piazza XX Settembre – UDINE;

- Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Udine di UDINE ;

- Associazione degli Industriali della provincia di Udine, Largo Carlo Melzi, 2 33100- UDINE

- Unione Artigiani Piccole e Medie Imprese - Confartigianato di Udine, via del Pozzo, 8 – UDINE CNA – via Verona, 28 – UDINE

- Assindatacolf di Udine via Zanon, 16 – UDINE Confcommercio, viale Duodo, 5 – UDINE Associazione Imprenditori Stranieri della provincia di Udine, via Marinelli, 16 – UD INE

- ACLI, via Aquileia, 22, UDINE

- CGIL di Udine, via G.B. Bassi , 36 – UDINE

- CISL di Udine, via T. CICONI, 16 – UDINE (fax 0432/246420);

- UIL di Udine, via Generale Chinotto, 3 UDINE (fax 0432/506511);

- U.G.L. di Udine, via del Freddo, 7 - UDINE (fax 0432/1900013);

- ALEF. di Udine, via Malignani, 8 – UDINE (fax 0432/487119);

- A.N.O.L.F. di Udine,via C. Percoto, 8 – UDINE( fax 0432/246420);

- ITAL di Udine, via Generale Chinotto, 5 – UDINE (fax 0432/510064);

- U.N.I.T.I. – via Ugo Polonio, 5- 34125 TRIESTE (fax 040 367803);

- UCAI FVG , via Pracchiuso, 85 – UDINE (fax 0432/229849);

- Associazione LA TELA UDINE

- Circolo Mediatori Culturali - ACLI, via Aquileia, 22 - UDINE (fax 0432/506125);

- Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione , via Aquileia, 22 –UDINE (fax 0432/507115).

OGGETTO: Comunicazioni obbligatorie dei datori di lavoro.

Si comunica che con circolare n. 8827 del 5 dicembre 2011, il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno ha reso noto che il datore di lavoro che assume un cittadino non comunitario regolarmente soggiornante sul territorio italiano, non dovrà più inviare il contratto di soggiorno, Mod. Q, agli Sportelli per l’Immigrazione.

Gli impegni assunti dal datore di lavoro al momento della sottoscrizione del contratto di soggiorno, quali il pagamento delle spese di ritorno dello straniero nel paese di provenienza e l’indicazione della sistemazione alloggiativa, sono ora sono assolti tramite l’invio telematico del modello “Unificato Lav” .

Rimane inalterato il sistema sanzionatorio già vigente.

Attesa l’importanza che la questione riveste, si pregano le SS.LL. di voler disporre la massima diffusione del contenuto della presente.

Si ringrazia per la consueta collaborazione.

F.to Il Dirigente dell’Area IV

D.ssa S. Cavalieri