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Notizie

Immigrazione

02.12.2011

Definite le tipologie dei visti di ingresso in Italia

Pubblicato il decreto interministeriale 11 maggio 2011 che indica requisiti e condizioni. Per i minori non accompagnati necessario anche l'atto di assenso all'espatrio

È pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 1 dicembre, n.280, il decreto interministeriale 11 maggio 2011 che definisce le tipologie dei visti d'ingresso in Italia per i cittadini dei Paesi terzi e stabilisce, nell'allegato A, i requisiti e le condizioni per ottenerli.

In base all'articolo 1 del decreto 'le tipologie dei visti corrispondenti ai diversi motivi d'ingresso sono: Adozione, Affari, Cure Mediche, Diplomatico, Gara Sportiva, Invito, Lavoro Autonomo, Lavoro Subordinato, Missione, Motivi Familiari, Motivi Religiosi, Reingresso, Residenza Elettiva, Ricerca, Studio, Transito Aeroportuale, Transito, Trasporto, Turismo, Vacanze-lavoro, Volontariato'.

In caso di ingresso nel territorio nazionale di minori stranieri non accompagnati, in possesso dei requisiti previsti per una delle tipologie di visto, la rappresentanza diplomatico-consolare deve acquisire anche l'atto di assenso all'espatrio - fornito secondo le norme in vigore nel paese di residenza del minore - da parte di coloro che hanno la potestà genitoriale sul ragazzo, o, in loro assenza, da parte del tutore legale.
 
L'ingresso di minori stranieri nell'ambito di programmi solidaristici di accoglienza temporanea è subordinato, inoltre, all'autorizzazione del Comitato per i minori stranieri (previsto dall'articolo 33 del decreto legislativo n. 286/1998).





   
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