Lo scorso 27 ottobre il Parlamento europeo ha approvato la proposta presentata dalla Commissione europea di modifica della Direttiva Qualifiche (2004/83/CE) contenente misure per una procedura unica dello status di rifugiato che semplifica e razionalizza le differenti procedure di asilo degli Stati membri riducendone l’onere amministrativo.
La proposta varata nel 2009 dalla Commissione europea si prefiggeva una revisione della Direttiva sulla qualifica e sullo status dei richiedenti protezione internazionale con l’obiettivo di chiarire alcuni concetti giuridici fondamentali come: “soggetti che offrono protezione”, “protezione all’interno del paese di origine” o “appartenenza ad un determinato gruppo sociale”, che avrebbero così consentito alle autorità nazionali di applicare con più sicurezza i criteri per il riconoscimento dello status di rifugiato.
Il testo approvato dal Parlamento lo scorso 27 ottobre, dopo diversi negoziati con il Consiglio europeo, ha ribadito i concetti fondamentali da perseguire: eliminare le differenze dei diritti concessi ai rifugiati rispetto ai beneficiari di protezione sussidiaria con riferimento alla diversa durata dei permessi di soggiorno e all’accesso all’assistenza sociale e sanitaria; facilitare l’accesso alle procedure di esame migliorando la qualità delle decisioni in materia di asilo, attraverso il rafforzamento delle garanzie procedurali soprattutto per le categorie vulnerabili quali vittime di tortura e minori non accompagnati; assicurare l’accesso ai richiedenti asilo diniegati di un ricorso effettivo in linea con gli obblighi imposti agli stati membri dal diritto comunitario e internazionale.
La commissaria per gli Affari interni Cecilia Malmstrom in occasione dell’approvazione della proposta da parte del Parlamento europeo ha affermato: “ Si tratta di una tappa fondamentale verso la realizzazione di un ambizioso obiettivo: fare approvare tutte le proposte della Commissione in materia di asilo entro l’anno prossimo, come richiesto dal Consiglio europeo nel programma di Stoccolma. L’accordo invia inoltre un forte segnale politico in occasione del sessantesimo anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite relativa allo status dei rifugiati. Gli avvenimenti in corso in paesi vicini all’Europa mostrano la necessità di disporre di procedure sicure, trasparenti ed efficaci per coloro che si rivolgono a noi in cerca di protezione”.
DIRETTIVA 2004/83/CE Norme minime per la qualifica di rifugiato e di persona bisognosa di protezione internazionale
Commissione Europea Proposta modificata di Direttiva del Parlamento e del Consiglio 27/10/2011
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