Il neo ministro: "Dobbiamo accelerare il percorso"
Castel Volturno (Caserta), 25 novembre 2011 - "Sono qui non per portare soluzioni, ma per manifestare la volonta' di questo governo di portare avanti un processo di integrazione serio e maturo, che tenga conto della complessita' dei vostri problemi e del nostro mondo".
Cosi' il ministro per la Cooperazione internazionale e l'Integrazione, Andrea Riccardi, rivolgendosi agli immigrati di Castel Volturno in un incontro nel Centro Fernandes alla presenza del vescovo di Capua
"Il problema dell'integrazione - ha aggiunto Riccardi - non riguarda solo gli stranieri ma tutti. Dobbiamo accelerare il percorso".
Commenti
«Sposarci senza amore, per noi marocchini, è normale. L’amore viene dopo. È così in tutti i paesi musulmani. Non c’è nulla di strano, questa è la nostra cultura. Non cambierà mai».
Ma nel cuore di Fatima l’amore per Az Edd Ine non è mai sbocciato. Neanche dopo il matrimonio celebrato in Marocco, il 2 giugno del 2010. Dopo pochi mesi di convivenza si sono lasciati. Lui non sopportava che la giovane moglie uscisse di casa da sola. «Se lo fai senza il mio permesso ti ammazzo». Poi lei è rimasta incinta. In grembo, una femmina. «Non sei buona a nulla. Ho sbagliato a sposarti. Non riesci nemmeno a darmi un figlio maschio» le urlava, trattandola peggio di un cane. Cinque mesi fa lei lo ha denunciato per maltrattamenti.
questo sarà sempre l'islam
la baguetta magique , seulement vous devez savoir que le point de départ de notre integration est le permis de séjour. depuis 2002 , il n'ya
pas eu de régolarisation .Que vont devenir ces milliers d'immigrès qui ont travaillé dignement , qui ont laché la famille , qui ont réhaussé l'economie de ce pays ?
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