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Università. Aumentano, ma sono ancora pochi, gli studenti stranieri

Sono il 3,6% degli iscritti, soprattutto albanesi, romeni e cinesi, e il più delle volte scelgono Economia, Medicina e Ingegneria. A Chen Shaoting, Hacina Nicoleta e Zyberaj Stela le borse di studio MoneyGram



Roma – 25 novembre 2011 - Secondo gli ultimi dati disponibili, relativi all’anno accademico 2010/2011, gli studenti stranieri in Italia rappresentano il 3,6% del totale. Cifra nettamente inferiore a quelle registrate nell’a.a. 2009/2010 presso gli altri stati della Comunità Europea con cui l’Italia vuole misurarsi: 10,9% in Germania, 11,2% in Francia e quasi il 20% nel Regno Unito.

 

Eppure i dati italiani, anche se lentamente, segnano una progressione: nell’anno accademico 2007/2008 gli stranieri che affollavano le aule delle università italiane erano il 3%, 3,2% nel 2008/2009 e 3,4% nel 2009/2010. Una crescita costante dello 0,2% annuo. Queste cifre assumono ancora maggiore rilevanza se confrontate con il dato del 1998/1999 quando gli stranieri iscritti ai nostri atenei erano solamente l’1,3%.

I dati del Ministero dell’Istruzione e dell’Università sono stati presentati oggi da MoneyGram, una delle società leader nei trasferimenti internazionali di denaro, che ha assegnato tre borse di studio istituite in occasione dell’ultima edizione del MoneyGram Award, il Premio all’Imprenditoria Immigrata in Italia. Copriranno per altrettanti studenti stranieri il costo del corso di laurea triennale in Economia presso l’Università degli Studi di Roma Tre.

La crescita degli universitari stranieri è in linea con la tendenza che si va accentuando in Italia nel ricercare lavoratori stranieri laureati. Le assunzioni di stranieri con titolo universitario sono risultate in crescita dal 3,8% del 2008 al 4,6% del 2010.

L’Asia, subito dopo l’Europa, è il continente di origine più rappresentato nelle università italiane, principalmente a seguito del progressivo aumento di studenti cinesi. Nell’a.a. 2009/2010 gli studenti con gli occhi a mandorla rappresentano il 7,4% degli stranieri iscritti alle nostre facoltà, prima di loro solo gli albanesi con il 20,2%. Seguono i rumeni con il 6,8% e i greci con il 5,8%.

Forte la presenza dei cinesi anche tra le matricole: medaglia di bronzo con l’8,9% (1080 studenti), prima solo gli albanesi con il 16,9% e i rumeni con il 10,1%. Il dato relativo ai nuovi iscritti è interessante soprattutto se confrontato con il numero di studenti cinesi che nello stesso anno conseguono il diploma di laurea: 288 studenti. Emerge chiaramente che i giovani cinesi che entrano nelle nostre università sono più del triplo di coloro che ne escono terminando gli studi, con una tendenza alla crescita del numero di iscrizioni di cinesi nei nostri atenei.

Dati interessanti emergono dall’analisi della concentrazione geografica degli studenti stranieri, soprattutto se confrontati con la popolazione immigrata residente: tra gli studenti esteri il 33% predilige il Centro Italia, quando i residenti con passaporto non italiano nelle stesse zone sono il 25,2% del totale degli immigrati residenti. Tali cifre trovano giustificazione nella presenza nell’Italia centrale di sedi quali Roma (9.449 iscritti), Firenze (2.942) e Pisa (1.427), ma anche delle Università per Stranieri di Perugia e Siena, notoriamente ad alta attrazione di studenti di altre parti del mondo. Resta comunque confermata la centralità di sedi quali Milano, Torino, Bologna e Padova.

A primeggiare tra le facoltà preferite degli stranieri studenti in Italia è Economia con 10.842 iscritti e il 18,2% del totale. Seguono Medicina e Chirurgia con 8.191 iscritti (13,8%) e Ingegneria con 8.155 iscritti (13,7%). Snobbate invece le facoltà di Scienze Motorie (0,2%), Statistica (0,3%) e Scienze della Comunicazione (0,6%), ultime nella classifica delle preferenze.

I vincitori delle tre borse di studio MoneyGram si sono distinti per l’eccellente percorso didattico seguito fino ad oggi. Sono: Chen Shaoting, 20 anni, nata a Fujian nella Repubblica Popolare Cinese; Hacina Nicoleta, 21 anni, nata a Chisinau in Moldavia e Zyberaj Stela, 20 anni, nata a Erseke, Albania e diplomata all’estero.

Commenti  

 
-1 #1 faiz mohamed 2011-11-25 23:37
so stato in usa e come parlavo l italiano ho visitato il quartieri italiano e ho vesuto 1 bella storia , e ho scoperto che l italiani di usa sono tropo svelupati complimente per la famiglia stagnolla simone in quinze di manhatan e giovanotti carla e la famiglia sua andrea e picilo fabio e la bela sara che italia sta a crecere gli bravo e cosi doviamo tratare gli straniere ,non come in italia ,la tv parla solo di straniere , la stampa parla solo di straniere , il governo parla solo di stranieri e come frigare gli soldi di stranieri ,e ogni voglta 1 dicreto per gli straniere , quindi quando si svotano gli casse , si movano verso la sourza di stranieri , ma che vergonia , in stati uniti gli italiani stano belissimo e bravi personne
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