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Notizie

Ministro Roberto Maroni

10.02.2011

Bambini contesi, una Guida per informare e prevenire

Presentata a Roma dai ministri Frattini, Maroni, Alfano e Carfagna la VII edizione dell'opuscolo rivolto ai genitori, contro la sottrazione di minori. Fenomeno in calo nel 2010, il 56% dei casi si verifica in Europa

La sottrazione internazionale di minori rimane, nonostante la diminuzione dei casi nel 2010 (242 rispetto ai 266 del 2009), un tema complesso e doloroso rispetto al quale è fondamentale un'informazione capillare.

Per questo è stata pubblicata la VII edizione dell'opuscolo 'Bambini contesi guida per i genitori', presentata oggi a Roma, a Villa Madama, dai ministri degli Affari Esteri Franco Frattini, dell'Interno Roberto Maroni, della Giustizia Angelino Alfano e dal ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna. La guida, integrata quest'anno dall'indicazione dei rimedi giuridici internazionali da attivare, è disponibile on line oltre che in 7.000 copie distribuite sul territorio nazionale.

Le dimensioni del fenomeno, a parte il recente trend positivo, sono triplicate dal 1998, e ad oggi il 56% dei casi coinvolge coppie di nazionalità europea, segno che non sono più soltanto le persone con culture e religioni profondamente differenti a contendersi i figli minorenni illegalmente.

Bambini contesi-Guida per i genitoriPerché la sottrazione di minore è un reato previsto dal codice penale ed è importante ricordarlo, ha spiegato il ministro Frattini illustrando l'opuscolo, attraverso l'informazione e la sensibilizzazione. Altro fattore determinante è la cooperazione istituzionale, e su questo fronte l'Italia si era già mossa nel 2009 con la creazione della Task force governativa presso il ministero degli Esteri, che è l'istituzione competente in caso di 'sottrazione attiva', cioé quando un minorenne italiano è condotto illecitamente all'estero da un genitore che non ha la potestà esclusiva.

A livello pratico è fondamentale, ha sottolineato il ministro Maroni, «rivolgersi tempestivamente agli uffici di polizia quando si ha la notizia della scomparsa di un minore, così si può attivare il sistema Ced interforze con la possibilità di fare controlli nei Paesi dell'area Schengen ed attivare il circuito Interpol». Lo stesso discorso vale, ha proseguito Maroni, nel caso di persone scomparse, al fine di attivare subito il sistema di allerta rapido ispirato all''Hamber alert' americano per la ricerca di minori scomparsi. A questo proposito il ministro ha ricordato il numero verde 116.000 per la denuncia della scomparsa di minori, gestito dal ministero dell'Interno.

La presentazione della guida è stata anche l'occasione per fare il punto sull'azione della task force, che ha contribuito alla risoluzione di 90 casi nel 2010 grazie ad un 'approccio non segmentato al problema', come lo ha definito il ministro Alfano spiegando che nell'86% dei casi sono i padri a chiedere il rientro dei propri figli dall'estero. L'obiettivo, ha ricordato il ministro Carfagna, è sempre quello di privilegiare un accordo tra i genitori per tutelare l'interesse prioritario del minore, considerando le vie giudiziali come un'estrema ratio, e in questo senso il Governo italiano sta lavorando per ridurre l'incidenza del fenomeno.





   
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Ministero dell'Interno