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Notizie

Dalle Prefetture - 2011

11.02.2011

Reggio Calabria, diminuiscono i reati grazie ai dispositivi di prevenzione generale



Sarà potenziata la videosorveglianza degli esercizi commerciali e verranno demolite costruzioni abusive nel rione Modena. E’ stato deciso nel corso della riunione di coordinamento delle Forze di polizia, presieduta dal prefetto Luigi Varratta, che si è svolta il 10 febbraio nella prefettura di Reggio Calabria.

Nel corso dell’incontro è stata esaminata la questione dell’aumento delle rapine e dei furti che si sono registrati negli ultimi giorni nel centro cittadino, ai danni di titolari di gioiellerie e di esercizi commerciali. Al riguardo, si è preso atto dell’efficacia dei dispositivi di prevenzione generale e di contrasto attuati dalle Forze di polizia, comprovato dai dati statistici, da cui risulta una diminuzione del numero complessivo dei reati e l’aumento degli arresti compiuti in flagranza.

Il prefetto Varratta ha ricordato che, nell’ambito del potenziamento degli impianti di videosorveglianza presso gli esercizi commerciali, è in fase di predisposizione il progetto di potenziamento in ambito provinciale di tale strumento di controllo.

A proposito dei fenomeni di disagio sociale segnalati da residenti nel rione Modena del capoluogo, il sindaco di Reggio Calabria ha anticipato che nelle prossime settimane saranno programmati dall’amministrazione comunale, con l’ausilio della forza pubblica, interventi di demolizione di costruzioni abusive, con lo spostamento dei nuclei familiari che li occupano in altre strutture abitative.

Ampio spazio, infine, è stato dato al caso di Tiberio Bentivoglio, l’imprenditore reggino ferito il 9 febbraio da un aggressore, la cui identità è ancora ignota. Nei confronti dell’interessato, è stata disposta l’immediata attivazione di servizi di tutela e l’intensificazione della vigilanza presso la sua abitazione e la sede dell’impresa.

Alla riunione hanno partecipato il questore, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di finanza, sindaco, il procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’Appello ed il procuratore della Repubblica.





   
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