Notizie

Dalle Prefetture - 2011

04.02.2011

Pescara, al via i primi test di italiano per stranieri non comunitari

Lunedì 7 febbraio 2011 avranno inizio, nella provincia di Pescara, i primi test di conoscenza della lingua italiana previsti per il rilascio del permesso di soggiorno di lungo periodo ai cittadini non comunitari, in Italia da almeno cinque anni con un regolare permesso di soggiorno. Lo rende noto la prefettura del capoluogo abruzzese in un comunicato diramato oggi. 

L’esame sarà sostenuto dagli 8 cittadini stranieri richiedenti che, convocati dalla locale prefettura, dovranno presentarsi, muniti di documento di riconoscimento, alle ore 8.30, presso la Scuola media Foscolo-Fermi di Pescara, via Einaudi n. 1, sede del Centro territoriale permanente. 

L’esame consisterà in prove di ascolto, di lettura e di scrittura. Per superare il test il candidato dovrà conseguire almeno l’80% del totale complessivo del punteggio così ripartito: prova di ascolto 30%; prova di lettura 35%; prova di interazione scritta 35%. In caso di esito negativo del test, l’esaminando può fare subito una domanda per sostenere un nuovo esame. 

Il risultato del test, che sarà consultabile dall’interessato online, all’indirizzo http://testitaliano.interno.it/, sarà inserito nel sistema informatico dalla prefettura, che ha organizzato gli esami, in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale e messo a disposizione della locale questura per le verifiche finalizzate al rilascio del permesso di soggiorno di lungo periodo.
Per agevolare coloro che sosterranno la prova, oggi 4 febbraio, alle ore 9.00, presso la stessa scuola, ha luogo una simulazione del test. 

È in fase di organizzazione inoltre, presso il Centro territoriale permanente di Loreto Aprutino, un percorso formativo che, dal 23 febbraio prossimo alla fine del mese di marzo, si articolerà in sette incontri della durata di due ore ciascuno. Obiettivo del corso: l’apprendimento della lingua italiana, definito di 'livello A2' secondo gli standard europei, per permettere allo straniero di destreggiarsi nell’ambiente che lo circonda e nel mondo scolastico e lavorativo. Sarà dato spazio anche ad attività di orientamento civico, finalizzate alla concreta integrazione sociale degli immigrati.