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COMUNICATO PRIMO MARZO 2011 ROMA

 

 

A Roma, come in molte altre cittˆ dĠItalia, il Comitato Primo Marzo ha organizzato un sit-in, per il 1Ħ marzo 2011 dal respiro europeo, non solo in sintonia con la Francia, che con la JournŽe sans immigrŽs, 24h sans nous ci ha ispirato, ma anche con la Spagna, la Grecia e gli altri Paesi che si stanno via via attivando.

 

Oggi, pi che mai la nostra attenzione non pu˜ distogliersi dalle tragedie che intorno al nostro Paese si stanno consumando, di cui vittime sono primi fra tutti donne, bambini e uomini di altri paesi. Costretti a scappare, ritrovarsi profughi,richiedenti asilo, immigrati in terra straniera, costretti a fuggire per vivere.

 

Vogliamo oggi ricordare i nostri fratelli in Egitto, in Libia, in Algeria, nello Yemen, in Bareihm che stanno lottando per spodestare dittatori al Governo da decenni, e lo stanno facedno nonostante i tentativi di repressione e le centinaia e centinaia di morti.

vogliamo ricordare Noureddine Adnane, , ambulante marocchino di 27 anni che solo qualche giorno fa che si  dato fuoco a Palermo nel posto in cui di solito vendeva la sua merce e davanti agli occhi degli agenti di Polizia Municipale che lo stavano sottoponendo allĠennesimo controllo. Stanco di quella violenza non evidente, palese ma diffusa e sotterranea e altrettanto pericolosa.

Noureddine  morto in Italia.

 

Il tema del lavoro e la crisi che viviamo colpisce in particola modo i migranti: in migliaia rischiano di perdere il permesso di soggiorno, in migliaia che il permesso non lo hanno vengono indicati come criminali e condannati al lavoro nero gestito dai caporali.

 

La clandestinitˆ, e il lavoro nero sono spesso il ricatto al quale cedono, senza unĠadeguata protezione che dovrebbe partire ÒdallĠaltoÓ.

La questione della cittadinanza rimane insoluta e centinaia di giovani nati o cresciuti in Italia continuano a sottostare a una legge che non riconosce loro diritti nŽ cittadinanza.

Combattiamo insieme per dare agli immigrati  residenti gli stessi diritti di noi cittadini italiani.

Il diritto di voto, il riconoscimento del diritto di scegliere dove vivere e lavorare, una scuola multietnica e non discriminante e discriminatoria, la tutela ed una legge per lĠaccoglienza  dei rifugiati e dei richiedenti asilo

 

Chiediamo a tutti di essere protagonisti e di sostenere le mobilitazioni dei migranti il prossimo primo marzo.

Chiediamo di scendere in piazza, come faremo anche insieme ad altre organizzazioni. Chiediamo di manifestare, indossando qualcosa di colore giallo (il colore della manifestazione), di mobilitarsi anche scegliendo di scioperare o astenendosi dal lavoro per un periodo di tempo pi limitato, astenersi dagli acquisti, postando su FB lĠinvito e lĠappello, discutendone nei luoghi di lavoro e di aggregazione sociale, far sentire la propria voce in qualsiasi maniera.

Strumenti che vanno nella direzione di dover dare un segnale forte, deciso, indiscutibile, e sulla convinzione che garantire una societˆ meno razzista, pi legale e inclusiva, sia una societˆ MIGLIORE PER TUTTI.

 

Ci ritroveremo insieme, italiani ed immigrati, a Piazza Navona a partire dalle 18.00.

 

Durante lĠevento vi sarˆ la possibilitˆ di intervenire, diffondere materiale, informazioni, proposte, e raccogliere adesioni al Comitato PRIMO MARZO 2011.

 

 

Contatti:

 

Ufficio stampa 1Ħ Marzo

primomarzo2011roma@gmail.com

         Sito

         www.primomarzo2011.it