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Notizie

2011 - Immigrazione

13.01.2011

Operazione 'Cestia', smantellato traffico di migranti

L'Italia era il paese di passaggio verso il Nord Europa. I criminali, per lo più afgani, appartenevano a un'organizzazione internazionale, chiedevano fino a 5000 euro per viaggio e documenti falsi

26 arresti eseguiti delle 48 ordinanze di custodia cautelare in carcere e il sequestro di 8 tra phone center e Internet point, 7 a Roma e 1 a Napoli: è il bilancio dell'operazione 'Cestia' che la notte tra l'11 e il 12 gennaio ha smantellato la centrale italiana di un'organizzazione criminale internazionale che gestiva un traffico di migranti soprattutto afgani smistati, dietro pagamento di migliaia di euro e con documenti falsi, verso Francia, Belgio, Germania, Regno Unito e Svezia.

L'Italia, in particolare Roma, faceva da ponte verso questi altri Paesi europei visto che i trafficanti, tutti stranieri tra cui soprattutto afgani, avevano le loro basi nelle strutture sequestrate, che fungevano anche da dormitori abusivi per le vittime del traffico.

I migranti, molti minorenni, arrivavano clandestinamente in Italia ad una media di 300-400 al mese partendo dalla Grecia. Per pagare viaggio, documenti falsi e spese di sostentamento, le famiglie sborsavano fino a 5.000 euro, intascati dai trafficanti attraverso il sistema degli 'hawala', intermediari fiduciari dell'organizzazione.

L'operazione, condotta dalle Squadre mobili di Roma e Bolzano insieme a Digos e Squadra mobile di Frosinone, coordinati dal Servizio centrale operativo (Sco) della Polizia e dalla Direzione distrettuale antimafia, è partita da un'inchiesta del 2008 su un traffico internazionale di eroina dall'Afghanistan. Sono ricercate ancora 21 persone.





   
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