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Notizie

Dalle Prefetture - 2011

14.01.2011

Il consiglio territoriale per l’immigrazione di Trieste programma i test di italiano per i permessi di soggiorno di lungo periodo



Test di italiano per stranieri, decreto flussi 2010 e fondi comunitari. Sono i temi al centro della riunione del consiglio territoriale per l’immigrazione che si è svolta oggi nella prefettura di Trieste, presieduta dal prefetto Alessandro Giacchetti

Per la prova di italiano per gli stranieri che hanno richiesto il permesso Ce di lungo periodo è stata analizzato l’aspetto operativo della procedura di prenotazione dei test, dello svolgimento degli esami presso i centri abilitati e della gestione comunicativa con gli enti coinvolti. 

In particolare è stato firmato, tra il prefetto di Trieste ed il dirigente dell’ufficio scolastico regionale per il Friuli Venezia Giulia, un protocollo d’intesa per la definizione delle modalità di svolgimento delle prove e per l’individuazione dei centri presso cui sostenere gli esami, che si terranno a partire dal mese di febbraio. 

La provincia di Trieste ha messo in campo iniziative per la copertura delle spese di iscrizione ai corsi, organizzati per la preparazione all'esame, che saranno tenuti presso istituzioni scolastiche pubbliche o enti di formazione privati. 

Predisposta, inoltre, una brochure - tradotta in nove lingue - che illustra le novità della normativa, la procedura di prenotazione dei test e le facilitazioni previste per chi intende iscriversi ai corsi di lingua italiana per stranieri. L'opuscolo verrà diffuso agli sportelli per l’immigrazione e presso uffici pubblici. 

Nel corso della riunione si è parlato anche della programmazione dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l’anno 2010. A tale proposito è stato anticipato quale sarà la richiesta dell’amministrazione regionale relativamente alla ripartizione della quota nazionale a livello regionale e provinciale presentando le modalità di presentazione delle domande, le scadenze e le quote stabilite per tipologia di lavoratore. 

Per ciò che riguarda i bandi di partecipazione ai fondi comunitari in materia di immigrazione sono state illustrate le azioni specifiche su cui si concentreranno i finanziamenti nell’annualità 2010 e le modalità di partecipazione.





   
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