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Notizie

Ministro Roberto Maroni

25.01.2011

Sicurezza, Maroni: nel 2010 calo dei reati nel napoletano e nel casertano

I ministri dell’Interno, della Giustizia e dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare in un vertice in prefettura a Caserta. Sottoscritto un protocollo di salvaguardia ambientale della provincia contro le ecomafie

Vertice alla prefettura di Caserta«I risultati conseguiti nel 2010 nelle province di Napoli e Caserta nel contrasto alla criminalità organizzata e non, seppure con dati parziali, sono positivi». Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, a Caserta, dove questa mattina in prefettura ha partecipato, insieme ai titolari della Giustizia, Angelino Alfano, e dell’Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare, Stefania Prestigiacomo, ad una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia delle province di Napoli e Caserta.

Presenti i vertici nazionali delle Forze di polizia, tra cui il capo della Polizia, Antonio Manganelli, il comandante generale dell'Arma dei carabinieri, Leonardo Gallitelli, il comandante generale della Guardia di finanza, Nino Di Paolo, il direttore dell'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Mario Morcone, alti esponenti dell'autorità giudiziaria, i prefetti delle due province ed i responsabili locali delle Forze dell'ordine.

«C'è una riduzione - ha precisato Maroni - del numero dei delitti nel 2010 rispetto al 2009 a Caserta del 6,2%, e nei due anni del 16%, mentre a Napoli un calo del 10,9% nel 2010 rispetto al 2009, e negli ultimi due anni del 17,4%». 

Risultati incoraggianti anche sul fronte dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, dove i dati aggiornati al 30 novembre 2010, secondo quanto riferito dal titolare del Viminale, fanno registrare un totale di 30.324 beni per un controvalore di 15 miliardi di euro: +300% rispetto al 2009.

Il valore totale dei beni sottratti alle mafie, ha proseguito Maroni, rispetto all'inizio del governo Berlusconi, ammonta a 18 miliardi di euro, per un totale di oltre 36 mila beni sequestrati e confiscati. «La sfida - ha sottolineato - è di mettere subito a frutto questo patrimonio ingentissimo a favore della comunità». E in tal senso, «il tavolo di Caserta – ha osservato Maroni - che comprende anche Napoli, può svolgere un ruolo fondamentale per il contrasto alla criminalità organizzata».

Il ministro dell’Interno ha poi annunciato che «entro la fine di marzo» verrà inaugurata la sede di Napoli dell'Agenzia nazionale per la gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, specificando che, per quanto riguarda la Campania, il totale dei beni confiscati ammonta a 1.679, di cui 1.400 nelle sole province di Napoli e Caserta.

Al termine della riunione è stato sottoscritto, alla presenza della stampa, il 'Protocollo organizzativo di salvaguardia ambientale della provincia di Caserta', uno strumento per contrastare l'azione delle ecomafie in uno dei territori italiani più colpiti da questo fenomeno criminoso.





   
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