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Ingresso di lavoratori extracomunitari non stagionali, dal 31 gennaio le domande

Presentazione

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2010 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 novembre 2010 relativo alla “Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato, per l’anno 2010”.
 
Saranno ammessi in Italia, per motivi di lavoro non stagionale, i cittadini stranieri non comunitari entro una quota massima di 98.080 unità, ripartite tra le regioni e le province autonome. Tale quota si aggiunge a quella di 6 mila unità già prevista, in via di anticipazione, con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° aprile 2010, relativo ai lavoratori stagionali.

Il decreto, precisano Ministero dell’interno e Ministero del lavoro e delle politiche sociali in una circolare congiunta, risponde al bisogno di soddisfare le esigenze del mercato del lavoro italiano e di dare riscontro ai bisogni delle famiglie, consentendo gli ingressi per il lavoro domestico e l’assistenza alla persona. Inoltre, tiene conto della necessità di favorire i Paesi extracomunitari che collaborano con l’Italia nelle politiche di regolamentazione dei flussi d’ingresso. 

Iter per l’assegnazione dei permessi di soggiorno

Le domande di nulla osta per lavoro non stagionale potranno essere presentate esclusivamente  attraverso il sistema telematico dal sito internet del ministero dell'Interno, a partire dal 31 gennaio 2011. La conferma di avvenuta ricezione non sarà più inviata sull'e-mail del richiedente ma sarà visibile già sull'applicativo di compilazione, nell’area privata dell’utente.

Il 17 gennaio, a partire dalle ore 8.00, sarà disponibile l'applicativo per la compilazione delle domande da trasmettere solo successivamente nei giorni previsti per le diverse tipologie lavorative e di nazionalità.

Per l'invio delle domande, il via è fissato a partire dalle 8,00 del 31 gennaio 2011 esclusivamente per le istanze relative a lavoratori delle nazionalità privilegiate, specificate nell'art. 2 del DPCM, ovvero, cittadini albanesi, algerini, del Bangladesh, egiziani, filippini, ghanesi, marocchini, moldavi, nigeriani, pakistani, senegalesi, somali, dello Sri Lanka, tunisini, indiani, peruviani, ucraini; del Niger, del Gambia e di altri Paesi non appartenenti all'Unione europea che concludano accordi finalizzati alla regolamentazione dei flussi di ingresso e delle procedure di riammissione.

Il 2 febbraio 2011, sempre dalle ore 8,00, sarà possibile inviare le domande relative ai lavoratori domestici e di assistenza alla persona.

Dal 3 febbraio, a partire dalle ore 8,00, invio delle domande per tutti i restanti settori indicati negli articoli 4, 5 e 6 del decreto.

Fonte: Ministero dell'interno / Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Redazione internet - Maddalena Baldi

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