Legislatura 16º - 1ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 311 del 21/07/2011


 

AFFARI COSTITUZIONALI    (1ª)

 

GIOVEDÌ 21 LUGLIO 2011

311ª Seduta

 

Presidenza del Vice Presidente

BENEDETTI VALENTINI 

 

            Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Sonia Viale.     

 

 

La seduta inizia alle ore 12,30.

 

 

IN SEDE REFERENTE 

 

(2825) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 giugno 2011, n. 89, recante disposizioni urgenti per il completamento dell'attuazione della direttiva 2004/38/CE sulla libera circolazione dei cittadini comunitari e per il recepimento della direttiva 2008/115/CE sul rimpatrio dei cittadini di Paesi terzi irregolari, approvato dalla Camera dei deputati

(Seguito dell'esame e rinvio)  

 

Prosegue l'esame, sospeso nella seconda seduta pomeridiana del 20 luglio.

 

            Riprende la trattazione degli emendamenti, pubblicati in allegato alla prima seduta pomeridiana del 20 luglio.

 

     Il senatore BIANCO (PD) sottolinea il significato delle proposte di modifica presentate dai senatori del suo Gruppo, tendenti a migliorare il testo emanato dal Governo che, a suo avviso, non emenda compiutamente gli errori nella disciplina sull'immigrazione contenuti in atti legislativi approvati nella legislatura corrente e in quelle passate.

            Evoca il carattere epocale dei fenomeni migratori, che hanno determinato un evidente rivolgimento demografico dell'Europa, la cui popolazione si è notevolmente ridotta in confronto a quella dell'Africa, nonostante il forte afflusso di immigrati dalle aree più povere, a causa di tassi di natalità molto ridotti.

            Di fronte alla complessità della questione migratoria, è necessaria una risposta non ispirata a scopi propagandistici. Non si possono trascurare, a suo avviso, le misure contro l'immigrazione clandestina, per tutelare anzitutto gli stessi migranti e per contrastare il diffondersi di fenomeni malavitosi connessi. La politica dell'immigrazione, tuttavia, dovrebbe basarsi piuttosto sulla ricerca di accordi bilaterali con i Paesi di provenienza, purché sia escluso comunque il reato di immigrazione irregolare. In proposito, osserva che un prolungamento del trattenimento nei centri di identificazione e di espulsione fino a diciotto mesi assomiglia piuttosto a una pena detentiva ed è comunque irragionevole rispetto alla finalità di identificare lo straniero irregolare.

            In conclusione, ribadisce la netta contrarietà del suo Gruppo e auspica che la maggioranza e il Governo accolgano le proposte avanzate su specifiche e rilevanti questioni.

 

         Terminata la fase di illustrazione degli emendamenti, il PRESIDENTE propone di rinviare il seguito dell'esame ad altra seduta.

 

            La Commissione conviene.

 

            Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

           

 

La seduta termina alle ore 12,45.