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Notizie dal sito Unar

27/07/2011
UNAR: Avviso pubblico per la realizzazione di un centro di ricerca per il monitoraggio dei fenomeni di xenofobia e discriminazioni etnico-razziali (CERIDER)

E' stato pubblicato l'avviso per la realizzazione di un progetto per la costituzione e il funzionam...

27/07/2011
UNAR: Avviso pubblico per il finanziamento di un programma di attività di formazione

E' stato pubblicato l'Avviso per il finanziamento di un programma di attività di formazione e la c...

27/07/2011
III Settimana contro la violenza: Pubblicato Avviso

E' stato pubblicato l'Avviso per il finanziamento di un programma di attività di sensibilizzazione,...

27/07/2011
Fondo europeo per l’integrazione, approvati quattro progetti nazionali 2010

Quattro proposte progettuali relative all’annualità 2010, presentate da amministrazioni centrali ed...

27/07/2011
Antisemitismo, più cooperazione internazionale per combattere quello on line

E' la soluzione proposta dal ministro Maroni nel corso dell'audizione davanti al Comitato parlamen...

27/07/2011
Roma: 23 i neo-imprenditori immigrati che hanno portato a termine il corso “Impresa senza confine”

Sono stati 23 i neo imprenditori stranieri che ieri hanno portato a termine il corso Impresa senza ...

27/07/2011
Molise: Tavoli di confronto per favorire l'integrazione degli immigrati

La Regione Molise ha istituito un tavolo di confronto sull’immigrazione con diversi attori sociali,...

26/07/2011
Portale UNAR: da gennaio 2011 ad oggi, raggiunti oltre 10.000 contatti

" considera ndo che il portale, nato un anno fa, come strumento di servizio per i citta...

26/07/2011
Università di Modena e Reggio Emilia: Master "La valutazione e l'intevento in situazioni di abuso all'infanzia e all'adolescenza"

E' giunto alla sua sesta edizione il Master di II livello "La valutazione e l'intervento in situazi...

26/07/2011
Concorso Letterario del Festival dei Diritti Umani: Diritto di parola

Fino a lunedì 8 agosto sarà possibile partecipare al concorso nazionale di narrativa Diritto di par...

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venerdì, 15 luglio 2011

Divieto di burqa e niqab: la Commissione affari costituzionali della Camera arriva ad un testo base



Divieto di burqa e niqab nei luoghi pubblici e introduzione nell’ordinamento italiano del reato di costrizione all’occultamento del volto.

Sono alcuni dei punti del testo base che è emerso dalla Commissione affari costituzionali alla Camera. Il Comitato ristretto, che ha come relatrice Souad Sbai (Pdl), è arrivato a una sintesi delle 11 proposte di legge presentate praticamente da tutti i gruppi e di cui, tra i vari stop and go, si era iniziato a discutere il 27 gennaio 2010. Ieri la Commissione ha adottato il testo unificato e fissato a lunedì 25, alle ore 14, il termine per gli emendamenti.
Il testo consta di tre articoli. Il primo, che modifica l’articolo 5 della legge 22 maggio 1975, n. 152, stabilisce che, salvi alcuni casi di giustificato motivo espressamente individuati, “è vietato celare o travisare il volto o comunque rendere impossibile il riconoscimento personale in luogo pubblico o aperto al pubblico, anche mediante caschi protettivi o indumenti o accessori di qualsiasi tipo, compresi quelli di origine etnica e culturale, quali il burqa e il niqab”. Eccezioni vengono previste in caso di condizioni di salute certificate o per motivi professionali. Deroga anche in caso di partecipazione a feste o a manifestazioni sportive, artistiche o tradizionali.
Previste ammende da 300 a 500 euro per chi trasgredisce. Il giudice può però disporre che la pena pecuniaria sia commutata nell’obbligo di prestare servizio non retribuito presso associazioni o enti che svolgono attività sociali e culturali comunque finalizzate al raggiungimento di obiettivi di integrazione sociale.
Con l’articolo 2, si introduce nel nostro ordinamento il nuovo reato di “costrizione all’occultamento del volto”: reclusione da quattro a dodici mesi e multa da 10.000 a 30.000 euro per “chiunque costringa taluno all’occultamento del volto con violenza, minaccia o abuso di autorità o in modo da cagionargli un perdurante e grave stato di ansia o di paura o da ingenerare nella persona un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto”. La pena è aumentata se il fatto è commesso a danno di minore o di persona con disabilità.
All’articolo 3 viene infine stabilito che la condanna in via definitiva per il reato di costrizione all’occultamento del volto preclude l’acquisto della cittadinanza.(immigrazioneoggi.it)

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