Nel 2009 hanno ottenuto la cittadinanza di uno dei paesi dell'Unione europea 776mila stranieri, 77mila in più rispetto al 2008. Gli stati ad aver concesso il maggior numero di nazionalità sono Regno Unito, Francia e Germania. I nuovi cittadini provengono principalmente dai paesi dall'Africa e dall’Asia con Marocco e Turchia in testa. Questi alcuni dei dati diffusi dal rapporto dell'Eurostat "Acquisitions of citizenship on the rise in 2009” pubblicato nei giorni scorsi.
In termini assoluti in Ue hanno rilasciato il più alto numero di cittadinanze Regno Unito (204mila), Francia (136mila) e Germania (96mila). Molto più contenuti i dati in Italia dove la nazionalità è stata ottenuta da 59.400 cittadini stranieri.
Il paese ad aver concesso il numero maggiore di cittadinanze in riferimento alla popolazione locale è invece il Lussemburgo con 8,1 nuovi cittadini ogni mille abitanti. Seguono Cipro con 5,1, Regno Unito (3,3) e Svezia (3,2).
Il più alto numero di cittadinanze in relazione alla popolazione straniera è stato rilasciato invece in Portogallo con 5,8 nuovi cittadini ogni 100 residenti immigrati, Svezia (5,3), Polonia e Regno Unito (4,8), Repubblica Ceca (0,3), Lituania e Slovacchia (0,5).
Per quanto riguarda la provenienza, il 29% dei nuovi cittadini arriva da un paese africano, il 24% dall’Asia, il 22% da un paese europeo extra-Ue e il 15% dall'America. Le comunità con il più alto numero di nuovi cittadini sono la marocchina (59.900) e la turca (51.900). Seguono gli indiani (31.100), gli ecuadoriani (27.800) e gli albanesi (26.700).
Dal rapporto emerge infine che in alcuni stati membri la maggior parte di chi chiede cittadinanza proviene da un singolo paese. E' questo il caso della Grecia (con l'84% dei nuovi cittadini provenienti dall’Albania), della Romania (67% dalla Moldavia) e dell’Ungheria (66% dalla Romania).
Acquisitions of citizenship on the rise in 2009