Sono oltre 100mila i casi di attraversamento illegale delle frontiere europee nel 2010 con picchi lungo il confine tra Grecia e Turchia. Rispetto al 2009 sono calati i respingimenti mentre sono aumentati i rilevamenti di documenti falsi. Questi alcuni dei dati diffusi dall’Annual Risk Analysis 2011 realizzato dall’Agenzia europea per il controllo delle frontiere esterne Frontex.

Nel 2010 in Unione europea si sono registrati 104.049 attraversamenti illegali delle frontiere marittime e terrestri, un dato molto simile a quello del 2009 (104.599). Lo scorso anno l'incremento della pressione migratoria si è verificato soprattutto al confine tra Grecia e Turchia dove si è registrato un picco nei flussi irregolari di migranti che ha toccato i 350 attraversamenti al giorno. E’ invece diminuito il numero di migranti irregolari provenienti dall’Africa settentrionale e dalla regioni occidentali e centrali del Mediterraneo.

Relativamente ai respingimenti, negli Stati membri si è assistito a una diminuzione del 4%, ovvero dai 113.029 del 2009 ai 108.500 del 2010. Le nazionalità che hanno subito il numero più alto di respingimenti sono stati gli ucraini, soprattutto lungo la frontiera con la Polonia, seguiti dai serbi. Relativamente alla frontiere aeree esterne, i cittadini brasiliani hanno ricevuto ancora una volta nel 2010 la quota più ampia di respingimenti.

Nel corso del 2010 è aumentato anche il rilevamento di documenti falsi che dai 7.872 del 2009 sono stati 9.439. La Spagna è il paese europeo dove sono stati individuati il numero più alto di documenti falsi. Mentre, rispetto al 2009, lo scorso anno si è assistito a un calo del 15% dei soggiorni illegali (da 412.125 a 348.666).

Frontex fornisce infine una previsione sui flussi irregolari nel 2011. Durante l’anno, secondo l’Agenzia, si assisterà a un aumento dei migranti irregolari, fenomeno dovuto alla liberalizzazione delle procedure per l’ottenimento dei visti e agli accordi sul traffico di frontiera che stanno riguardando i paesi partner dell’Unione dell’Europa orientale. Inoltre il traffico di frontiera subirà un forte incremento con i Giochi Olimpici di Londra e le gare di UEFA Euro del 2012. Infine maggiori flussi si potranno osservare a seguito del possibile ingresso della Romania e della Bulgaria nell’area Schengen il prossimo anno.

Annual Risk Analysis 2011