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Attualità : Protezione minori: le raccomandazioni di Save the children
(24/06/11)

Dare immediatamente accoglienza a 450 minori stranieri che dopo settimane sono ancora a Lampedusa e nei centri temporanei di transito del territorio nazionale non idonei a garantire sicurezza e protezione. Lo chiede Save the children in un comunicato stampa in cui fa il punto sulle priorità in tema di protezione dei minori.

La crisi in Nord Africa ha generato nel 2011 un flusso migratorio immediato e intenso con 39.560 arrivi circa ad oggi solo a Lampedusa, Linosa e Lampione contro i 70 dello stesso periodo lo scorso anno. Tra gli arrivi sull’isola, dal gennaio 2011 1.670 sono minori (il 5% circa del totale), di cui 544 sbarcati solo nel mese di maggio. Il 10% circa sono bambini piccoli arrivati insieme a uno o entrambi i genitori, gli altri sono minori non accompagnati, originari della Tunisia e dei paesi sub-sahariani, con un’età compresa tra i 12 e i 17 anni.

Per la loro protezione Save the children chiede che siano attuati interventi sia sul piano nazionale che europeo. Ecco le raccomandazioni dell'Associazione:

• offrire adeguate opportunità di reinsediamento per un numero significativo di rifugiati in fuga dalla Libia e dai paesi dell’Africa sub-Sahariana;
• garantire il principio di non respingimento assicurando l’accesso dei rifugiati ai paesi dell’Unione europea;
• assistere i migranti individuando i gruppi vulnerabili, identificando e informando i minori sulla loro situazione, le procedure in essere, le forme di assistenza e protezione previste per loro;
• attivare misure di sostegno in favore di Italia e Malta - paesi più direttamente coinvolti dai recenti flussi migratori dalla Libia e dalla Tunisia - quali il reinsediamento e il supporto tecnico per l’accoglienza e la gestione delle domande di asilo;
• istituire un sistema nazionale di protezione per i minori che assicuri un’accoglienza adeguata, diffusa sul territorio, con risorse dedicate e definizione dei livelli di responsabilità tra Stato centrale, Regioni e Comuni;
• garantire immediatamente accoglienza a circa 450 minori che dopo settimane sono ancora a Lampedusa e nei centri temporanei di transito del territorio nazionale non idonei a garantire sicurezza e protezione;
• dare piena attuazione alle procedure per l’accoglienza dei minori non accompagnati approvate dal Comitato di Coordinamento per l’emergenza umanitaria;
• rafforzare la vigilanza da parte degli organi competenti sul reclutamento per sfruttamento lavorativo o di altro tipo dei minori arrivati via mare.

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