Democrazia tra immigrazione, cooperazione e sviluppo: scenari presenti
e futuri per l’Africa e l’Europa Li abbiamo visti ogni giorno - dai
nostri schermi - mentre protestavano nelle piazze, scegliendo l’arma
democratica dello sciopero e cacciando i propri tiranni. Abbiamo visto poi
molti di loro viaggiare su barconi di fortuna e rischiare la vita alla
ricerca di un futuro migliore in Europa. Ma qual è stata la risposta del
Vecchio Continente alla primavera democratica della costa Sud del
Mediterraneo: spesso il disinteresse verso gli avvenimenti locali ed il
rifiuto ad accogliere chi scappava verso l’Italia e l’Europa: la chiusura
dietro le barriere delle norme e dei pattugliamenti navali e in qual che caso
la messa in discussione dell’area di libera circolazione per impedire gli
spostamenti di poche centinaia di disperati. Una risposta egoista ed
imprevidente al più grande evento di risveglio democratico dopo la caduta del
muro di Berlino. L’Africa cambia
e chiede al ’Europa di ripensare radicalmente i rapporti tra i due
continenti, di improntare le relazioni in termini di appoggio allo sviluppo
ed alla democrazia, anche per far fronte ai grandi esodi migratori con
risposte efficaci e solidali e non con gli sbarramenti navali e la violazione
dei diritti, in nome di una malintesa nostra sicurezza. In un passato recente
abbiamo messo quell’idea di sicurezza nelle mani di dittatori nordafricani
che la praticavano violando i diritti umani fondamentali dei profughi sub
– sahariani. Oggi, per fortuna, comincia a non essere più possibile e
se vogliamo governare il fenomeno migratorio dobbiamo cambiare radicalmente
l’approccio con cui Italia e l’Europa guardano all’Africa, al loro ed al
nostro futuro. |
Workshop Democrazia tra immigrazione, cooperazione e sviluppo: scenari
presenti e futuri per l’Africa e l’Europa Mercoledì 6
Luglio 2011, ore 9,30 -13,30 UIL
– Via Lucullo, 6 Roma Sala
Bruno Buozzi – VI piano |
Programma
dei lavori Mercoledì 6
luglio 2011 Ore 09.30 – Inizio dei
lavori Modera: Antonio
Passaro, Capo Ufficio Stampa UIL Introduzione ai
lavori : Anna Rea, Segr. Conf. Uil Comunicazioni: Giuseppe Casucci, Coord. Naz.
UIL Politiche Migratorie Bruno Bruni Pres. Progetto
Sud Interventi: Istituzioni:
Cons. Emilia
Gatto, Consigliere d’Ambasciata, Ministero Affari Esteri Lucio
Battistotti, Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione
europea Natale Forlani,
DG Immigrazione Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Josè Angel Oropeza, Capo Missione OIM Italia Gildo Baraldi, Dir. Gen.le OICS Osservatorio interregionale Cooperazione allo Sviluppo Francesco Petrelli, Presidente Associazione ONG italiane Esperti: Christopher Hein, direttore del
CIR Antonio Golini, Ordinario di
Demografia – Università “La Sapienza” Alessandro Simoni, docente in
sistemi giuridici comparati presso l'Università di Firenze Ore 13.30
Conclusioni di Guglielmo Loy, Segr. Conf. UIL |
I
temi all’ordine del giorno: Ø Promuovere
un nuovo approccio tra Europa ed Africa, all’insegna dell’aiuto allo sviluppo
ed il sostegno alla democrazia; Ø Superare
l’ossessione della “Fortezza Europa”, in nome di una vera politica della
sicurezza e nel rispetto dei diritti umani Ø Aprire la
strada per nuovi percorsi europei di immigrazione governata e diritto certo
all’asilo Ø Sostenere una
nuova cultura della solidarietà e di linguaggio dei media per vincere gli
stereotipi sull’immigrazione e combattere xenofobia e razzismo Organizzazione del Seminario a cura dei
Dipartimenti Politiche internazionali e Politiche Migratorie UIL Segreteria Organizzativa: Tel. 06.4753292 – 064753390 - fax 06.4753203 e-mail polterritoriali@uil.it e-mail internazionale@uil.it
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