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26.04.2011

Vertice italo-francese a Villa Madama: forte convergenza tra Berlusconi e Sarkozy

Tra Italia e Francia c’è una «forte convergenza» sulle modalità di gestione del fenomeno migratorio dalle sponde del Mediterraneo, sulla crisi nel Nord Africa, in particolare in Libia, e sulla cooperazione economica e industriale tra i due Paesi. È quanto è emerso dal vertice italo-francese che si è svolto questa mattina a Villa Madama.

Il presidente francese Nicolas Sarkozy è stato ricevuto dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Hanno partecipato per l'Italia: il ministro dell'Interno Roberto Maroni, il ministro dell'Economia e Finanze Giulio Tremonti e il ministro degli Esteri Franco Frattini. Nella delegazione francese: il ministro dell'Interno Claude Gueant, il ministro degli Esteri Alain Juppe e il ministro del Tesoro Christine Lagarde.

Nell’incontro è stata sottoscritta una lettera congiunta che sarà inviata al presidente del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy e al presidente della Commissione europea José Barroso sui temi dell’immigrazione e su una possibile revisione del Trattato di Schengen.
«Il Consiglio europeo di giugno – auspicano nella lettera i due presidenti - dovrà fornire l’impulso politico che consentirà di superare gli ostacoli e di adottare decisioni concrete in risposta alle attuali difficoltà».

Nel corso dell’incontro, inoltre, sono stati affrontati i temi che riguardano la situazione nei paesi del Maghreb, e naturalmente la crisi libica, ed è stata sottoscritta una dichiarazione congiunta in materia di cooperazione con la sponda sud del Mediterraneo. Italia e Francia, si dichiara nel documento, «forti della loro prossimità geografica, storica e umana con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo, salutano con favore e sostengono i processi di transizione e di riforma politica che hanno luogo in questi Paesi e hanno come obiettivo la democrazia e la costruzione dello Stato di diritto».

Al termine del vertice, Berlusconi e Sarkozy hanno tenuto una conferenza stampa congiunta.