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Antiterrorismo

30.04.2011

Espulso cittadino albanese in contatto con esponenti del radicalismo islamico

Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha disposto l’espulsione dall’Italia del cittadino albanese HAKANI SOKOL per motivi di sicurezza dello Stato e di prevenzione del terrorismo.

A seguito di indagini investigative, è emerso che lo straniero, benché soggiornante in Italia dal 10 agosto 2002, è stato in contatto con esponenti del radicalismo islamico in tutto il mondo ed ha frequentato assiduamente siti jihadisti che illustrano le procedure per preparare ordigni esplosivi, poiché era sua intenzione recarsi in zone di guerra per combattere al fianco dei mujaheddin e mettere in pratica le tecniche che aveva appreso durante periodi di addestramento trascorsi presso appositi campi paramilitari.

Il rimpatrio è avvenuto questo pomeriggio, a cura della Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, con un volo decollato dall’aeroporto di Bologna e diretto a Tirana.