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Notizie

Dalle Prefetture - 2011

04.05.2011

Un piano nella prefettura di Bologna per il contrasto dei reati sul territorio



Riunione prefettura Bologna Rafforzare l’osservazione ed il monitoraggio degli appalti edili, degli esercizi commerciali e delle attività alberghiere ed immobiliari. Sono i principali obiettivi della riunione, che si è svolta stamattina nella prefettura di Bologna, della conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza, presieduta dal prefetto Angelo Tranfaglia.

Nel corso dell’incontro è stato deciso di affinare ed estendere ai settori considerati ‘a rischio’ infiltrazione criminale i controlli e le certificazioni antimafia attraverso la sottoscrizione di specifici protocolli di legalità. Tutto ciò per impegnare anche l’imprenditoria privata a richiedere le verifiche antimafia a tutti i contratti cosiddetti ‘sottosoglia’ e a quelli assegnati in forme diverse dal subappalto, per i quali non è prevista alcuna forma di controllo.

In tale ottica proseguirà il monitoraggio delle opere pubbliche attraverso gli osservatori sugli appalti e i protocolli di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata.

In generale, saranno affinati ed estesi gli strumenti espressione della ‘cultura della prevenzione’, anche attraverso un uso mirato delle misure di carattere patrimoniale che, incidendo direttamente sul patrimonio delle organizzazioni criminali, esercitano una notevole azione di deterrenza, e consentono alla magistratura ed alle forze di polizia di cogliere le anomalie del sistema economico e patrimoniale, prevenendo i tentativi di penetrazione nel mondo produttivo ed imprenditoriale.

E’ stata infine giudicata indispensabile la prosecuzione di tutte quelle iniziative volte alla sensibilizzazione della cittadinanza ed alla promozione della cultura della legalità, soprattutto tra i giovani.

All’incontro, cui hanno partecipato i comandanti regionali e provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il dirigente della Dia competente per l’Emilia Romagna, tutti i prefetti, i questori, sono intervenuti il procuratore generale Ledonne ed il procuratore Alfonso.





   
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