Associazione Extrafondente
"Sguardi sull’abitare degli stranieri a Bologna e provincia"
Marzo 2011
pp. 103
Idoneità abitativa, modalità di accesso e percorsi di assegnazione degli alloggi ERP, buone prassi in materia di promozione dell’accesso all’alloggio: sono questi alcuni dei temi affrontati dal dossier "Sguardi sull’abitare degli stranieri a Bologna e provincia" finanziato dall’Osservatorio immigrazione delle Provincia di Bologna e realizzato dall’Associazione Extrafondente.
L’indagine si è posta l’obiettivo di conoscere le modalità d’accesso alla casa da parte degli stranieri immigrati a Bologna e provincia, con attenzione particolare all’edilizia residenziale pubblica. La metodologia ha previsto la somministrazione di un questionario a 45 dei 60 Comuni della Provincia di Bologna contattati. E’ emerso che in relazione all’idoneità abitativa le recenti modifiche al testo unico sull’Immigrazione impongono criteri differenti a seconda del tipo di permesso di soggiorno richiesto e che per questo i Comuni hanno adottato comportamenti diversi: alcuni distinguono il tipo di certificazione da produrre secondo il tipo di permesso di soggiorno del richiedente; altri hanno omologato le procedure; altri ancora, al momento della rilevazione, continuano a ignorare le modifiche rifacendosi a quanto stabilito dai Regolamenti ERP.
Per quel che riguarda l’Edilizia Residenziale Pubblica (ERP), il dossier fornisce alcuni dati sulla presenza degli stranieri. Tra gli assegnatari ERP solo il 9,4% dei nuclei familiari è straniero. Tuttavia, osservando il numero dei componenti dei nuclei assegnatari, la quota di stranieri si presenta molto più elevata: il 19,2% dei singoli utenti ERP è straniero, a conferma della maggiore numerosità delle famiglie straniere rispetto alle italiane. Il numero medio dei componenti delle famiglie stranieri assegnatarie supera infatti i 4 membri, mentre le famiglie italiane che vivono nelle case popolari sono composte mediamente di 2 persone. Tra gli assegnatari stranieri, prevalgono i marocchini che rappresentano il 35% dei nuclei assegnatari stranieri. Rispetto all’età, tra gli stranieri 1 utente su 3 ha un’età inferiore ai 18 anni; al contrario un terzo degli assegnatari italiani ha oltre 65 anni e appena il 13,5% è un minore. Anche se la domanda di casa popolare è maggiore tra gli stranieri, delle assegnazioni beneficiano maggiormente gli italiani. Ha ottenuto infatti un alloggio ERP un decimo delle famiglie richiedenti straniere contro un quinto delle famiglie richiedenti italiane. Tra le cause di questa situazione, va rilevato che gli italiani spesso sono in possesso dei requisiti richiesti per un buon posizionamento in graduatoria quali appartenere a un nucleo monogenitoriale, ll'anzianità, l'invalidità.
Accanto al mercato delle case popolari, la provincia di Bologna presenta molte iniziative di social housing finalizzate a facilitare l’accesso degli stranieri all’alloggio e realizzate sia dal privato sociale che dagli enti locali. Troviamo quindi servizi di orientamento e informazione per l’assistenza, ad esempio, nella compilazione delle domande di accesso ai diversi servizi e la traduzione di regolamenti; attività d’intermediazione per sostenere, nella ricerca di una casa in affitto o in proprietà, persone e famiglie in condizioni di fragilità, svolgendo una funzione di facilitazione e garanzia; la possibilità di accedere ad alloggi a canone moderato o a cooperative edilizie di abitazione.
Sguardi sull’abitare degli stranieri a Bologna e provincia
