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Dalle Prefetture - 2011

10.11.2011

Integrazione e pari opportunità per rom e sinti, giornata formativa ad Asti contro le discriminazioni

Giornata di studio sulla cultura rom ad Asti, dedicata ad operatori sociali, insegnanti e operatori giudiziari. Il seminario, dal titolo 'Familya-conoscere per non discriminare', si è svolto il 7 novembre presso il Centro culturale 'San Secondo', organizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale di Asti, le Associazioni cristiane lavoratori italiani (Acli), le associazioni 'Idea Rom Onlus' e 'AIZO – Associazione Italiana Zingari Oggi Onlus', e la cooperativa sociale 'La Strada'.

Obiettivo dell'iniziativa, patrocinata dall'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) della Presidenza del Consiglio dei ministri (Dipartimento Pari Opportunità) in quanto 'manifestazione di rilievo nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto delle discriminazioni razziali', è favorire un percorso attivo di integrazione delle popolazioni nomadi, per garantire pari opportunità nell'accesso ai diritti civili, nel quadro di un dialogo costruttivo.

Dal punto di vista dei contenuti, è stato stato offerto a chi lavora nel settore strumenti sia cognitivi che operativi che, nella pratica, potranno aiutare a ridurre pregiudizi e discriminazioni nei confronti non solo delle popolazioni rom, la cui immigrazione è recente, ma anche le minoranze nomadi 'Sinte', che sono presenti da secoli ad Asti e in tutto il Piemonte.

Sono intervenuti come relatori il referente regionale dell’Unar Silvia Venturelli, la docente universitaria e ricercatrice Carlotta Saletti Salza, l’ex procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta Pier Carlo Pazè, operatori sociali esperti del comune di Asti e di altre realtà locali piemontesi.