(Sergio Briguglio 7/11/2011)

 

L'EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA ITALIANA SULL'IMMIGRAZIONE

 

Lezione tenuta a Roma il 7/11/2011 nell'ambito della

Scuola di mondialita' 2011-2012 del VIS

 

I. Dal 1986 al 1994 (I Repubblica)

 

á        Legge 943/1986

¤        chiamata numerica da liste speciali per stranieri residenti in Italia e all'estero (nell'ordine); accertamento di indisponibilita' per un mese degli iscritti nelle liste ordinarie

¤        chiamata nominativa (nei casi consentiti per l'italiano; in particolare, lavoro domestico)

¤        gli studenti possono essere impiegati a tempo determinato e per non piu' di 500 ore l'anno; avviati dopo gli iscritti nelle liste speciali

¤        dopo 2 anni dal primo avviamento al lavoro, il disoccupato passa alle liste ordinarie

¤        parita' di diritti tra lavoratore straniero e lavoratore italiano

¤        conservazione dei diritti previdenziali in caso di rimpatrio

¤        possibilita' di riconoscimento dei titoli professionali

¤        accesso ai corsi di formazione

¤        sanzioni penali contro il traffico di immigrati per lavoro a scopo di sfruttamento e l'occupazione di lavoratori non autorizzati

¤        assicurare normali condizioni di vita

¤        coniuge, figli minori e genitori a carico

¤        accesso al lavoro dopo un anno, esclusi i genitori a carico

 

á        Legge 39/1990 (legge Martelli)

¤        rimozione della riserva geografica

¤        clausole di inammissibilita' (pericolosita', riconoscimento gia' avvenuto, soggiorno prolungato in paese sicuro)

¤        permesso per richiesta di asilo

¤        contributo assistenziale per non piu' di 45 giorni

¤        ricorso al TAR

¤        per turismo, studio, lavoro subordinato o autonomo, cura, motivi familiari, studio

¤        decreti di programmazione dei flussi e delle misure di integrazione (contempla la possibilita' di conversione turismo-lavoro e studio-lavoro)

¤        definizione con decreto ministeriale delle liste di paesi con obbligo di visto

¤        di norma, 2 anni

¤        a tempo indeterminato per il coniuge di italiano residente da oltre 3 anni in stato di coniugio

¤        per turismo, non oltre i 3 mesi (non vietato pero' il rinnovo ne' la conversione)

¤        possibile durata inferiore per lavoro stagionale o visita ai familiari di primo grado

¤        di norma con durata doppia della precedente

¤        permesso per studio non rinnovabile oltre 2 anni fuori corso

¤        solo il primo rinnovo condizionato a reddito da fonte lecita non inferiore alla pensione sociale

¤        per soggiorno illegale, misura di sicurezza, prevenzione, ordine pubblico o sicurezza dello Stato

¤        di norma, intimazione (15 gg)

¤        coattiva per ordine pubblico o sicurezza dello Stato o mancato ottemperamento all'intimazione

¤        ricorso sospensivo fino a decisione sull'istanza cautelare (salvo reingresso non autorizzato)

¤        principio di non refoulement

¤        sorveglianza speciale di PS in presenza di impedimenti all'accompagnamento immediato

 

á        Ddl 5353 (1990; mai approvato)

¤        parita' con l'italiano per lavoro, previdenza, assistenza sociale e sanitaria,  istruzione

¤        ricongiungimento

¤        assistenza sanitaria (cure necessarie) per richiedenti asilo

¤        iscrizione obbligatoria al SSN (per studenti, contributo forfetario o esenzione)

¤        cure urgenti con oneri a carico del paziente per stranieri temporaneamente soggiornanti; in caso di indigenza (certificata dal Comune), garantite tutte le cure necessarie, con recupero delle spese dal consolato del paese di appartenenza; in caso di irregolarita' dell'indigente, comunicazione all'autorita' di PS

¤        decreto annuale per studenti universitari (ingressi tra il 5% e il 10% degli iscritti italiani)

¤        requisiti per l'ammissione

¤        borse di studio (almeno 1000 per anno)

¤        permesso di soggiorno di un anno, rinnovabile

¤        requisiti economici e di merito per il rinnovo, e condizioni per il rinnovo in situazione di indigenza stabiliti con decreto triennale

¤        accesso dei figli di lavoratori immigrati alla scuola dell'obbligo (in base al numero di anni di scuola seguiti) e alla scuola secondaria (previo accertamento della preparazione)

¤        insegnamento dell'italiano

 

á        L. 296/1993 (decreto Conso)

 

á        L. 388/1993 (ratifica della Convenzione di applicazione dell'accordo di Schengen):

 

á        Tentativi di riforma

 

 

II. Dal 1994 al 2008 (II Repubblica; passate legislature)

 

á        Altri tentativi di riforma

¤        lavoro stagionale

¤        sanatoria

¤        lavoro stagionale

¤        espulsioni: accompagnamento coattivo e ricorso non sospensivo per il clandestino

¤        ingresso

¤        soggiorno

¤        ricongiungimento

¤        minori

¤        lavoro autonomo

¤        sanzioni per favoreggiamento dell'immigrazione illegale

¤        espulsioni

¤        ingressi

¤        utilizzabilita' dei permessi per motivi diversi dal lavoro

¤        durata e condizioni del rinnovo

¤        effetto sospensivo del ricorso contro l'espulsione

¤        espulsione coattiva

¤        lavoro autonomo

¤        ingresso (Martinat-Fini e Negri)

¤        lavoro stagionale (ddl Governo)

¤        espulsioni (ddl Governo, Martinat-Fini e Negri)

¤        utilizzabilita' dei permessi per motivi diversi dal lavoro (Martinat-Fini)

¤        ricongiungimento (Negri)

¤        sanita' anche per irregolari: anche cure continuative; anche medicina preventiva; anche gravidanza e maternita'; divieto di segnalazione; gratuita', salvo ticket, di alcune prestazioni

¤        stagionali, con possibilita' di conversione sul posto

¤        certificazione sanitaria ai fini dell'ingresso

¤        espulsioni:

-         espulsione anche a seguito di reati di cui all'art. 381 c.p.p.

-         espulsione per motivi di prevenzione decisa dal giudice

-         accompagnamento coattivo in caso di espulsione per pericolosita' e in caso di rigetto definitivo dell'istanza di sospensione dell'espulsione con intimazione per soggiorno illegale

-         divieto di reingresso di 7 anni; reclusione per violazione del divieto

-         possibilita' di reingresso per l'esercizio del diritto di difesa

-         obbligo di dimora presso struttura apposita in caso di impedimenti o rischio di fuga

-         divieto di espulsione per infra-sedicenni, residenti in Italia da oltre 5 anni, conviventi con familiari entro il quarto grado italiani, donne incinte oltre il terzo mese

¤        sanzioni per favoreggiamento dell'immigrazione illegale; reclusione fino a 6 anni e multa fino a 50 milioni per impiego illegale di manodopera

¤        ricongiungimento:

-         titolari: stranieri in possesso di permesso di durata non inferiore a due anni

-         requisiti: alloggio idoneo e reddito nella misura di assegno sociale per ogni coppia di familiari

¤        sanatoria

 

á        L. 40/1998 (Turco-Napolitano):

¤        applicazione delle norme piu' favorevoli ai cittadini UE e agli italiani

¤        abolizione della condizione di reciprocita'

¤        ingresso:

-         programmazione flussi (anche stagionali); uno o piu' decreti; in mancanza del decreto quota fissata con gli ultimi decreti

-         ai fini dell'autorizzazione all'ingresso, il datore di lavoro deve indicare la sistemazione alloggiativa per lo straniero e garantire retribuzione non inferiore a quella prevista dai CCNL

-         requisito: assenza di motivi ostativi in capo a lavoratore e datore di lavoro

-         sponsorizzazione da parte di persona (con reddito adeguato e, se straniero, permesso di duarata residua > un anno) o ente (da liste); entro quote; garanzia di alloggio, mezzi (assegno sociale; copertura spese rimpatrio) e iscrizione al SSN; permesso per un anno; affrancamento dagli oneri, per lo sponsor, in caso di reperimento di occupazione e conversione del permesso in permesso per lavoro subordinato o autonomo

-         autosponsorizzazione: in caso di quota residua, accesso iscritti in liste; requisiti: disponibilita' di mezzi (meta' assegno sociale; importo per l'iscrizione al SSN o assicurazione sanitaria privata; copertura spese rimpatrio) e indicazione di alloggio

¤        soggiorno:

-         durata: 2 anni per lavoro autonomo o per lavoro subordinato a tempo indeterminato; un anno per studio; fino a 9 mesi per stagionali; esigenze specifiche per i casi non disciplinati

-         rinnovo: da chiedere entro 30 gg prima della scadenza (non oltre 60 gg dopo); durata non superiore al doppio di quella iniziale

-         20 gg per dare risposta alle richieste di rilascio, rinnovo, conversione del permesso

-         utilizzabilita' per lavoro dei permessi per motivi familiari e studio (part time); intercambiabilita' dei permessi per lavoro autonomo e subordinato

-         convertibilita' di alcuni permessi (studio, entro quote; stagionale; motivi familiari, etc.); convertibilita' di qualunque permesso (anche per turismo) in permesso per lavoro autonomo entro quote

-         carta di soggiorno: 5 anni di soggiorno, reddito per se' e per il nucleo familiare, titolarita' di permesso illimitatamente rinnovabile; provvedimenti negativi solo per pericolosita'; accesso al pubblico impiego (salvo attivita' riservate all'italiano) e all'assistenza (salvo esplicita esclusione)

-         disoccupazione sopravvenuta: 1 anno di ricerca di lavoro garantita

¤        ricongiungimento:

-         titolari: stranieri in possesso di carta di soggiorno o di permesso per lavoro, studio o motivi religiosi di durata non inferiore a un anno

-         familiari: coniuge, figli minori, genitori a carico, familiari entro il III grado inabili al lavoro, genitore naturale del minore soggiornante in Italia

-         requisiti: reddito > assegno sociale per ricongiungimento con un familiare; > 2 x assegno sociale per 2 o 3 familiari; > 3 x assegno sociale per > 4 familiari; alloggio secondo i parametri delle leggi regionali; esonero per il rifugiato

-         nulla-osta: "silenzio-assenso" dopo 90 gg

-         diritti: lavoro, studio, formazione

-         conversione in presenza dei requisiti o in caso di separazione, scioglimento del matrimonio o compimento dei 18 anni

-         permesso per motivi familiari allo straniero regolare da almeno un anno che sposi in Italia un titolare di diritto al ricongiungimento; coesione familiare per il titolare di altro permesso (da chiedere entro un anno dalla scadenza); coesione per il familiare di rifugiato e per il genitore di minore di italiano, anche se irregolari

-         carta di soggiorno per chi si ricongiunga con italiano, cittadino UE o titolare di carta di soggiorno

¤        espulsioni:

-         intimazione o accompagnamento (pericolosita', ingresso illegale in assenza di documenti, rischio di fuga)

-         trattenimento in CPT in caso di accompagnamento non eseguibile immediatamente; durata: 20 gg, prorogabili per altri 10 gg

-         divieto di reingresso da a 3 anni a 5 anni; arresto da 2 a 6 mesi ed espulsione coattiva in caso di violazione

-         espulsione come misura di sicurezza o come misura sostitutiva della detenzione (a discrezione del giudice, ma solo se immediatamente eseguibile)

-         divieti di espulsione (salvo ordine pubblico o sicurezza dello Stato) per minori, donne incinte o puerpere, coniuge o familiare entro il IV grado di italiano con lui conviventi, titolari di carta di soggiorno

-         ricorso non sospensivo

¤        studio:

-         decreto MAE per gli ingressi, sulla base del censimento dei posti negli atenei

-         requisiti per rinnovo: un esame il primo anno, due per i successivi (uno in presenza di cause di forza maggiore); non oltre il terzo anno fuori corso

-         lavoro part-time: 1040 ore l'anno, anche cumulabili

-         convertibilita' del permesso in permesso per lavoro entro quote

¤        lavoro autonomo:

-         esenzione dalla reciprocita'

-         requisiti: assenza di motivi ostativi allo svolgimento dell'attivita' (riconoscimento titoli professionali, iscrizione all'albo o registro), disponibilita' di risorse, reddito > soglia per esenzione dal ticket, alloggio

-         quote apposite

¤        professioni: iscrizione agli albi entro quota (per il primo anno, senza limiti), a prescindere dal requisito di cittadinanza

¤        minori:

-         diritto all'istruzione di ogni ordine e grado, anche per irregolari

-         inespellibilita' (diritto di seguire il genitore espulso)

-         possibilita' di autorizzare ingresso e/o soggiorno dell'adulto, da parte del Tribunale per i minorenni, per gravi motivi connessi con lo sviluppo psico-fisico del minore

-         rimpatrio assistito (se opportuno) per i minori non accompagnati

¤        protezione sociale:

-         permesso in caso di rischio per collaborazione a indagini o processo o per il tentativo di sottrarsi al racket, a condizione di inserimento in un progetto di integrazione autorizzato

-         utilizzabilita' per lavoro e studio; convertibilita' extra quote

¤        protezione temporanea: misure stabilite con DPCM, anche in deroga alle altre disposizioni sull'immigrazione, in presenza di gravi ragioni umanitarie

¤        assistenza sanitaria:

-         iscrizione obbligatoria al SSN per quasi tutti gli stranieri regolarmente soggiornanti; parita' con l'italiano; copertura per i familiari a carico; l'iscrizione non decade in fase di rinnovo; sufficiente l'indicazione del domicilio sul permesso

-         obbligo assicurativo per gli altri; facolta' di iscrizione al SSN per i soggiornanti per periodi di duarata superiore a 3 mesi; contributo forfetario per studenti e "alla pari"

-         copertura per gli irregolari: cure urgenti o essenziali anche continuative; codice STP per prescrizione farmaci; gratuita' per indigenti, salvo ticket come per gli italiani; divieto di segnalazione

¤        assistenza sociale: parita' con gli italiani, per titolari di carta di soggiorno o permesso di durata non inferiore a un anno e per i minori iscritti nel loro permesso, per tutte le provvidenze

¤        previdenza:

-         parita' con gli italiani

-         in caso di rimpatrio: in presenza di accordi con l'Italia, trasferimento contributi all'ente previdenziale; in assenza di accordi, conservazione dei diritti maturati o, su richiesta, liquidazione dei contributi

-         possibilita' di ricorstruzione della posizione contributiva, in caso di reingresso dello stagionale

¤        alloggio:

-         accesso agli alloggi di edilizia popolare a parita' con l'italiano per il titolare di carta di soggiorno e per lo straniero regolare iscritto al collocamento o con attivita' regolare di lavoro in corso

-         possibilita' per il sindaco di dare accoglienza anche ad irregolari in situazioni di emergenza

¤        divieto di discriminazione diretta e indiretta (se non proporzionata ad una finalita' legittima; menzionata solo con riferimento al settore lavorativo)

 

á        L. 388/2000: provvidenze che costituiscano diritto soggettivo riservate a titolari di carta di soggiorno

 

á        Tentativi di riforma

¤        testo originario:

-         reato di immigrazione clandestina

-         prolungamento del trattenimento (60 gg)

-         istituzione di centri di detenzione in altri paesi

-         sponsorizzazione condizionata a versamento di cauzione da parte dello sponsor

-         sanzioni contro favoreggiamento dell'immigrazione illegale

¤        testo modificato dalla Camera:

-         conversione turismo-lavoro e turismo-inserimento nel mercato del lavoro

-         rinnovabilita' del permesso per turismo

-         effetto sospensivo del ricorso contro l'espulsione-intimazione

-         sanzioni contro favoreggiamento dell'immigrazione illegale

¤        ruoli di immigrazione (per ricerca di lavoro entro quote?)

¤        espulsione coattiva

¤        sanzioni per il favoreggiamento dell'immigrazione illegale

 

á        L. 106/2002 (a seguito di Sent. Corte Cost. 105/2001): convalida dell'accompagnamento immediato da parte dell'autorita' giudiziaria

 

á        L. 189/2002 (Bossi-Fini):

¤        ingresso:

-         reati ostativi all'ingresso

-         soppressione della sponsorizzazione

-         contratto di soggiorno (disponibilita' di alloggio, spese di rimpatrio)

-         possibili restrizioni per paesi che non collaborano

-         accertamento di indisponibilita' (non vincolante)

¤        soggiorno:

-         impronte

-         durata del rinnovo (non superiore a quella del permesso in scadenza, salvo previsioni esplicite)

-         durata del periodo di disoccupazione garantita: 6 mesi

-         carta di soggiorno: soggiorno pregresso di 6 anni

¤        familiari:

-         ricongiungimento dei genitori a carico, solo se privi di altri figli in patria o ultra-65-enni con figli inabili al mantenimento per motivi di salute

-         revoca del permesso per motivi familiari ottenuto in caso di matrimonio, se non seguito da convivenza (salvo il caso di presenza di prole)

¤        espulsioni:

-         accompagnamento immediato, salvo mancata richiesta di rinnovo

-         divieto di reingresso tra 5 e 10 anni

-         durata massima del trattenimento in CIE: 60 gg

-         ordine da parte del questore di allontanamento entro 5 gg in caso di trattenimento impossibile e sanzioni per mancato ottemperamento

¤        previdenza: soppressione della possibilita' di liquidazione dei contributi in caso di rimpatrio

¤        revoca del permesso ed espulsione per vendita di prodotti con marchio contraffatto e violazione del diritto d'autore

¤        esclusione di disoccupati e titolari di permessi di durata inferiore a 2 anni dall'accesso agli alloggi di edilizia popolare

¤        soppressione della possibilita' per il sindaco di disporre, in caso di emergenza, l'accoglienza di irregolari

¤        espulsione alternativa alla detenzione

¤        istituzione dello sportello unico

¤        inasprimento delle sanzioni per lavoro nero

¤        definizione per decreto della quota di sportivi professionisti

¤        quote riservate per oriundi

¤        formazione all'estero e liste corrispondenti

¤        ingresso extra-quota per infermieri professionali

¤        reingresso della parte offesa in procedimento penale

¤        ricongiungimento del figlio maggiorenne totalmente invalido

¤        convertibilita' del permesso per motivi familiari in caso di morte del familiare

¤        minori non accompagnati (conversione ai 18 anni a condizione di inserimento biennale e di soggiorno triennale pregresso)

 

á        L. 222/2002: ampliamento della sanatoria al lavoro subordinato alle dipendenze da imprese

 

á        L. 271/2004: competenza del giudice di pace per convalida e ricorso in materia di espulsione; sospensione dell'accompagnamento nelle more della convalida

 

á        Recepimento delle direttive europee:

¤        condizioni di accoglienza

¤        contributo temporaneamente sostitutivo

¤        possibilita' di lavoro dopo 6 mesi (senza possibilita' di conversione)

¤        requisiti:

-         5 anni di soggiorno pregresso, irrilevante il tipo di lavoro

-         esclusi esplicitamente i titolari di permesso per asilo, protezione sussidiaria, studio, richiesta asilo, motivi umanitari

-         requisito di solo reddito (assegno sociale), senza rilievo per l'alloggio, per la richiesta che non riguardi familiari

-         requisito di reddito e alloggio, come per ricongiungimento, se la richiesta riguarda anche i familiari

¤        diritti dei titolari di permesso CE rilasciato da altro Stato membro

¤        rilevanza dei vincoli familiari in sede di adozione di espulsione e provvedimenti negativi relativi al soggiorno

¤        attenuazione delle condizioni per ricongiungimento di figli maggiorenni (incapaci di provevdere alle esigenze vitali per ragioni di salute) e genitori a carico (privi di adeguato sostegno nel paese in cui vivono)

¤        soppressione del divieto di reingresso per lo straniero ammesso al ricongiungimento

¤        inclusione del titolare di permesso per motivi familiari tra i titolari di diritto al ricongiungimento

¤        attenuazione dei requisiti di alloggio e reddito (per familiari minori)

¤        permesso per assistenza del minore (con possibilita' di lavoro) a seguito della decisione del Tribunale per i minorenni di autorizzare il soggiorno dell'adulto sulla base delle esigenze del minore

¤        facilitazioni del ricongiungimento se il richiedente e' un rifugiato

¤        revoca del permesso per motivi familiari in caso di costituzione strumentale del legame familiare

¤        definizione della nozione di "familiare con diritto di libera circolazione" e di "familiare con soggiorno facilitato" del cittadino UE

¤        diritto di ingresso e soggiorno breve

¤        diritto di soggiorno superiore a 3 mesi

¤        iscrizione anagrafica per il cittadino UE e carta di soggiorno per familiare straniero

¤        diritto di soggiorno permanente

¤        mantenimento del diritto di soggiorno breve, lungo e permanente

¤        parificazione con l'italiano per assistenza e lavoro, salvo esplicite esclusioni

¤        allontanamento: pericolosita' e mancanza di requisiti

¤        divieto di allontanamento in fase di prima ricerca di lavoro, a condizione di mantenimento dello status di disoccupazione

¤        dichiarazione di presenza facoltativa (con modalita' da disciplinar econ DM); in mancanza, presunto superamento del periodo di 3 mesi; onere della prova contraria in capo al cittadino UE

¤        arresto per l'allontanato ritrovato in Italia senza che si sia presentato a un consolato italiano

¤        definizione rifugiati e destinatari di protezione sussidiaria

¤        diritti connessi

¤        trattenimento per espulsi per pericolosita', ospitalita' obbligatoria per espulsi o candidati all'espulsione per soggiorno illegale, permesso per richiesta asilo per gli altri

¤        audizione: diritti

¤        decisione: status di rifugiato, protezione sussidiaria, motivi umanitari, allontanamento

¤        ricorso: sospensione automatica o su concessione del tribunale

¤        possibilita' di reiterazione della richiesta all'infinito (senza trattenimento), come possibile elusione permanente delle disposizioni sull'espulsione

 

á        Tentativi di riforma: DDL Amato-Ferrero:

¤        Regioni, enti locali, associazioni imprenditoriali, professionali e sindacali, patronati

¤        Richiesta nominativa o numerica

¤        Richiesta nominativa

¤        Cittadino italiano, comunitario o titolare di pds CE slp

¤        Reddito adeguato

¤        Contributo al Fondo per i rimpatri

¤        Una garanzia per anno

¤        Condizione per ulteriore garanzia per l'anno successivo: inserimento o rimpatrio del precedente sponsorizzato

¤        Risorse sufficienti

¤        Contributo al Fondo per i rimpatri

¤        un anno, per contratto di durata < 6 mesi

¤        due anni, per contratto di durata > 6 mesi

¤        tre anni, per contratto a tempo indeterminato o lavoro autonomo

¤        un anno (o piu', in presenza di ammortizzatori sociali)

¤        possibilita' di un rinnovo ulteriore in presenza di mezzi sufficienti da fonti lecite

¤        durata e misure di sicurezza proporzionate

¤        congruo orario di uscita per chi e' gia' identificato o per chi non lo e' senza colpa (dopo un certo lasso di tempo)

¤        regolamentazione dei diritti del trattenuto

¤        congrua riduzione tempo di permanenza

¤        possesso requisiti

¤        partecipazione a progetto di integrazione (finanziato da apposito Fondo di accoglienza e tutela)

¤        adeguato inserimento sociale (valutato dal Consiglio territoriale; criteri stabiliti dal Comitato minori)

 

 

III. Legislatura corrente

 

á        Pacchetto sicurezza

¤        inasprimento delle sanzioni contro il lavoro nero

¤        sanzioni contro chi speculi sugli affitti a irregolari

¤        espulsione o, per il cittadino UE, allontanamento quale misura di sicurezza a seguito di condanne a piu' di 2 anni di reclusione

¤        soggiorno illegale quale aggravante (dichiarata illegittima da Sent. Corte Cost. 249/2010)

¤        segnalazioni da parte del sindaco delle condizioni di soggiorno illegale

 

á        Legge 133/2008:

 

á        L. 94/2009:

 

á        Legge 103/2009: sanatoria per colf e badanti

 

á        Legge 129/2011:

¤        la verifica delle condizioni richieste per il diritto di soggiono puo' essere effettuata solo in presenza di ragionevoli dubbi sulla loro persistenza

¤        visto d'ingresso non richiesto ai fini del diritto di soggiorno breve, dell'iscrizione anagrafica e del rilascio della carta di soggiorno

¤        iscrizione anagrafica o carta di soggiorno anche per i familiari con ingresso e soggiorno "facilitati"

¤        allontanamento coattivo per motivi di ordine pubblico in caso di mancato ottemperamento all'ordine di allontanamento e dell'obbligo di presentazione al consolato italiano in caso di allontanamento per mancanza di requisiti

¤        il ricorso all'assistenza sociale non e' automaticamente motivo allontanamento

¤        allontanamento per motivi di pericolosita' eseguito coattivamente anche nel caso in cui l'ulteriore permanenza risulti incompatibile con la civile e sicura convivenza

¤        tra i presupposti del provvedimento di espulsione per soggiorno illegale e' incluso il rifiuto di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno

¤        nessun provvedimento a carico dell'irregolare intercettato ai controlli di frontiera in uscita

¤        concessione su richiesta di un termine tra 7 e 30 gg per il rimpatrio volontario in assenza di pericolosita', richiesta di permesso infondata o fraudolenta, espulsione giudiziale e rischio di fuga (misure limitative: consegna del documento di viaggio, obbligo di dimora, obbligo di firma); espulsione coattiva negli altri casi

¤        rischio di fuga: assenza di documento di viaggio valido, incapacita' di dimostrazione di disponibilita' di alloggio (e di risorse da fonti lecite?), dichiarazione di false generalita', violazione del termine o del divieto di reingresso o dell'ordine del questore o delle misure limitative

¤        divieto di reingresso: da 3 a 5 anni (salvo pericolosita'); possibilita' di revoca in caso di rimpatrio volontario eseguito nei termini

¤        trattenimento in CIE:

-         solo in caso di espulsione coattiva, quando sia impossibile l'esecuzione immediata a causa di impedimenti, incluso (si deve intendere: "e"?) il rischio di fuga

-         durata massima: 18 mesi (anche per ritardi nell'ottenimento della necessaria documentazione dai Paesi terzi)

-         possibili alternativa (salvo pericolosita' o mancanza di documento di viaggio valido): misura limitativa

¤        trattenimento impossibile o non prorogabile:

-         ordine del questore di lasciare l'Italia entro 7 gg (possibile consegna del biglietto di viaggio)

-         mancato ottemperamento: multa sostituibile con espulsione coattiva solo se immediatamente eseguibile; in ogni caso, nuovo provvedimento di espulsione coattiva e, se necessario, di trattenimento in CIE; possibile iterazione senza limiti (nota: permane il sospetto di violazione della Direttiva 2008/115/CE)

¤        possibile attivazione di programmi di rimpatrio assistito; ammissibile anche lo straniero espulso coattivamente per rischio di fuga; esclusi gli altri espulsi coattivamente e chi ne abbia gia' fruito; espulsione coattiva in caso di sottrazione al rimpatrio assistito

 

 

IV. Principali problemi aperti

 

á        Impossibilita' di accesso all'immigrazione legale per lavoro: mescolamento dei flussi per lavoro, turismo e asilo

á        Repressione: norme sulle espulsioni via via piu' severe (fino a violazione delle norme UE); respingimenti in mare (di potenziali richiedenti asilo) 

á        Stabilita' del soggiorno condizionata a comportamenti virtuosi di terzi (locatore, datore di lavoro): irregolarita' di ritorno anche per illegalita' di terzi

á        Cittadinanza basata principalmente su ius sanguinis: seconda generazione a rischio

 

 

V. Posibili soluzioni

 

á        Ingresso per ricerca di lavoro sponsorizzato e/o autosponsorizzato (e/o conversione turismo-lavoro)

á        Rimpatrio volontario non gravato da divieto di reingresso

á        Stabilita' condizionata all'assenza di condanne e di ricorso eccessivo all'assistenza pubblica (in analogia con il caso del cittadino UE)

á        Acquisizione della cittadinanza a seguito del completamento di cicli scolastici o della nascita in Italia da genitori stabilmente soggiornanti